====== Comte ====== [{{ :filosofia:comte-photo-hulton-archive-getty-images-1240-2.jpg?250|Comte}}] **Isidore Marie Auguste François Xavier Comte**((minchia che nome)) fu un filosofo francese, fondatore del movimento [[filosofia:positivismo|positivista]]. Comte nasce a Montaigner nella scuola pubblica di Parigi, e tenta invano di diventare insegnante lì. Fonda una scuola alternativa al Politecnico di Parigi, che tuttavia risulta fallimentare. Comte è un grande amico di Saint-Simone; questi vede la storia come un susseguirsi di epoche organiche ed epoche critiche: nelle prime la storia si sviluppa senza inghippi (è un'epoca organica l'//ancien regime//), fintantoché qualcosa non porta ad uno <> e vi sono grandi cambiamenti (ad esempio la Rivoluzione Francese), per poi tornare ad un'ulteriore epoca organica (ad esempio la società borghese); il ciclo si ripete. La filosofia positiva del 1830, di cui Comte tiene un corso, è fondamento non solo della sua stessa filosofia ma di tutto il positivismo. Il corso non è accolto bene e pertanto non riesce a ottenere un ruolo significativo nel mondo accademico: gli viene solo data la possibilità di dare ripetizioni di Matematica. ===== Filosofia ===== {{ :filosofia:screen_shot_2022-02-14_at_08.53.11.png?512|}} La sua filosofia è basata sulla Legge dei Tre Stadi((Nonostante stia criticando l'idealismo, il ritmo triadico viene mantenuto, forse inconsciamente)). Sia lo sviluppo delle società che quello dell'uomo, che quello delle scienze, segue questa legge, che vale sia a livello individuale che generale: - stadio teologico - stadio metafisico - stadio positivo L'individuo, crescendo, attraversa nella fase conoscitiva per primo lo //stadio teologico// (ingenuità, credenze assolute); è lo stesso momento in cui l'umanità, in presenza di calamità e fenomeni naturali di grande portata, li spiega con elementi religiosi, sacri. Nel secondo momento si ha lo stadio metafisico: nell'individuo esso corrisponde alla giovinezza, con la ricerca di principi che giustifichino la realtà in maniera consequenziale ma teorica, astratta. È l'individuo dei grandi sogni, principi, e dell'esaltazione momentanea, senza una corrispondenza nella realtà osservata. Segue lo stadio positivo, ossia lo stadio migliore: è lo stadio, nell'individuo, della maturità, in cui si diventa consapevoli, si apprezza l'importanza di concentrare le proprie energie per studiare ciò che si vive in natura e che si può osservare e sperimentare. Ciò che è positivo è ciò che è posto in natura, e il momento positivo è il momento della scienza vera e propria. Tutte le discipline, così come tutti gli uomini, attraversano questa fase di maturazione, approdando nello stadio positivo. Si vede il medioevo come età teologica, l'età moderna fino alla rivoluzione francese come metafisica e il periodo che sta vivendo adesso (l'Ottocento) come lo stadio positivo. Le istituzioni dei vari periodi sono: - monarchia teocratico - sovranità popolare (democrazia diretta) - organizzazione scientifica con sistema rappresentativo -> trionfo del liberalismo Comte pone sotto esame tutte le scienze, creando una distinzione tra quattro tipi di Fisica: * celeste * terrestre * fisiologica * sociale Alcune scienze sono ancora allo stadio teologico, e se l'umanità si sviluppa teoricamente le varie scienze possono avere un diverso grado di maturazione. Portando a termine l'opera iniziata da [[filosofia:francis_bacon|Bacone]], egli ambisce a creare un'enciclopedia delle scienze costruita da un punto di vista positivo. {{ :filosofia:classificazione_scienze.png?512|}} La classificazione delle scienze è in base alla complessità del loro oggetto: la prima scissione è tra fisica inorganica e organica. Nella prima individua la fisica celeste (astronomia) e la fisica terrestre (fisica e chimica); la seconda è fisica fisiologica (biologia) e fisica sociale (sociologia), ossia lo studio della struttura della società seguendone nascita, sviluppo ed eventuale fine e sostituzione con un altro modello sociale. Di questo schema non fanno parte né la matematica, né la logica (sono la base di tutte le scienze) ed è esclusa la psicologia, che non è vista con una scienza, in quanto coincide l'osservatore con l'osservato. La sociologia è la regina di tutte le discipline, in quanto studia l'oggetto più complesso di tutti, e secondo il metodo filosofico positivista deve essere l'oggetto principale di studio: mediante la fisica sociale si migliorano le condizioni dell'intera umanità. Da Saint-Simone viene poi ripreso il concetto di epoca organica e critica. L'accelerazione dell'evoluzione sociale e le forze che agiscono nelle epoche critiche, rappresentate dagli <> (v. Hegel, individui cosmico-storici), sono oggetto di studio della dinamica sociale. Secondo Comte ci deve essere una nuova istituzione sociale a governo di tutta la società, che si deve occupare di interpretare ciò che vi avviene all'interno: i sociologi. Essi studiano la società nel suo sviluppo tra epoche critiche e organiche, e registrano questo sviluppo alla maniera di Bacone. Grazie all'osservazione empirica dei cambiamenti della società, i sociologi sono capaci di formulare leggi di previsione di cosa accadrà, prevenendo il problema. Non esiste un arké, e non esiste una valutazione della scienza: secondo Comte la scienza non dà un giudizio di valore, ma è avalutativa, e il suo scopo è creare principi unici e condivisi. L'intera umanità come grande essere diventa un Dio razionale, come unione degli esseri presenti, passati e futuri. Secondo il principio morale di Comte dobbiamo vivere per gli altri, secondo la //simpatia//((sentire comune)).