====== Trattato di Versailles ====== [{{ :storia:europa-1914.jpg?direct&250|Cartina europea prima del conflitto, 1914}}] Il **Trattato di Versailles** del 1919 coinvolge gli Stati <>. La vendetta della Francia deve essere consumata nello stesso posto con le stesse regioni contese; venne vissuta dalla Germania come una potente ingiustizia: la Germania aveva vinto sul fronte orientale (trattato di Brest-Litovsk), non aveva perso contro l'Italia e aveva perso contro Francia e Inghilterra solo con l'arrivo degli USA. Alla Reggia di Versailles si presentano: Clemenceau (Francia), Wilson (USA), Lloyd George (Inghilterra) e Vittorio Emanuele Orlando (Italia); a Trianon quest'ultimo otterrà per l'Italia quanto possibile, ma verrà pressato dall'opinione pubblica per ottenere quanto era stato promesso nel Trattato di Londra((Slovenia, Croazia, Fiume...)). Inizia qui il mito della vittoria mutilata, in quanto l'Italia viene considerata <>. Viene fondata la Società delle Nazioni, fondamentalmente uno strumento di Francia e Inghilterra (gli USA non partecipano). Al trattato di Versailles, Vittorio Emanuele Orlando si alza dai lavori assembleali, sentendo il trattamento dell'Italia come una pesante offesa. Nel trattato ci si attiene ai 14 Punti, ma essendo Wilson malato, egli non riesce a sincerarsi che vengano rispettati al 100%. [{{ :storia:prima_guerra_mondiale_europ1918.jpg?direct&250|Cartina europea dopo il trattato di Versailles, 1919}}] La riva sinistra del Reno viene lasciata alla Germania (la volevano i Francesi) e tutta la zona del Reno viene posta sotto tutela militare, pesante umiliazione per i tedeschi. Questa decisione fu vista come un //Diktat//. Viene vietata la leva e imposto il pagamento di un'indennità di guerra ingente((132 miliardi di marchi)). La striscia di territorio del corridoio di Danzica viene sottratta alla Germania, che pertanto perde il porto di Danzica((Riprenderla sarà uno dei primi obiettivi di Hitler)). Viene privata delle sue colonie --- fine dell'Impero coloniale tedesco --- e la consistenza dell'esercito viene fissata al 100 000 uomini, e l'obbligo di lasciare smilitarizzata l'intera valle del Reno, protetta invece da soldati inglesi, francesi e belgi. Diventa Repubblica l'Austria con Vienna capitale, e viene scorporato tutto, compresa l'Ungheria. Nel trattato di Brest-Litovsk, umiliando la Russia i territori della Finlandia, Lituania, Lettonia ed Estonia vengono trattati come "cordone ausiliario" e sottratti dalla Russia, in contraddizione con i 14 Punti. Viene anche negata loro la Repubblica Socialista. Nasce la Iugoslavia, regione degli slavi del sud. L'Impero ottomano è dissolto gettando le basi per la nascita della Repubblica di Turchia. Questa conserva l'Anatolia e il territorio di Istanbul, mentre la regione di Smirne viene assegnata alla Russia. Nasce anche la Repubblica di Cecoslovacchia (federale), con Boemi e Slovacchi. Essa contiene anche i Sudeti (tedeschi), i quali Hitler reclamerà secondo il principio di autodeterminazione.