Ossi di Seppia
L'autore si rivolge agli interlocutori
L'uomo comune si conforma al suo contesto, ed è pertanto oggetto di una critica a chi è del tutto appagato della realtà in cui vive, a differenza di chi scrive e chi legge
Viene persa la funzione della poesia, ancora presente in Ungaretti, come “formula magica” che riveli l'essenza della realtà