Guerra Civile Spagnola

Guernica, Pablo Picasso, 1937

In Spagna tra il '36 e il '39 vi è una «prova generale» della Seconda Guerra Mondiale, con definizione dei fronti contrapposti. Prima della Guerra Civile Spagnola, Mussolini era assai più propenso a un'alleanza con Francia e Spagna. Tale guerra lo portò ad avvicinarsi ad Hitler. In Europa, nelle nazioni e nelle parti di nazione non conquistate da Hitler, nel periodo antecedente e coevo alla WW2 si svilupparono dei regimi di stampo fascista. L'esclusione parziale è della Francia, nonché dell'Inghilterra (tuttavia l'Inghilterra di Chamberlain osa poco, è conservatrice e teme più il pericolo rosso che il nazismo). Alcuni re, principi e aristocratici avevano simpatia per l'ideologia di Hitler.

In questo periodo, Churchill è “messo da parte”: ha combattuto e si è distinto in Africa e nella guerra anglo-boera, ma ha commesso sbagli che lo hanno reso meno rilevante.

La Castiglia, conservatrice e di vocazione agricola, ebbe il massimo successo (che tutt'ora mantiene) sulle altre regioni. L'Andalusia, al sud, risultava comparativamente debole dal punto di vista produttivo. I paesi Baschi e la Catalogna richiedevano già l'indipendenza.

Ciò che ora pesa maggiormente è l'immobilismo agricolo; dal punto di vista politico, l'ideologia di sinistra prevalente è quella anarchica e non quella comunista: in assenza di un'industria molto sviluppata, non può esistere un partito comunista. Anche i socialisti sono relativamente diffusi, in quanto propongono un riformismo facilmente conciliato con gli ideali anarchici. L'anarchismo è molto sentito in Catalogna: questa è la patria spagnola degli anarchici, e lo sviluppo industriale più radicato in Catalogna non fa di questa una regione politicamente diversa sul piano ideologico.

In questo momento in Spagna vi è una monarchia costituzionale, che verrà ristabilito dopo il crollo del regime franchista del 1975. L'esercito diventa un modo per placare i vari movimenti di autonomia, nonché quelli socialisti e comunisti.

Nel 1923 vi è un colpo di stato di stampo militare da parte di Miguel Primo de Rivera, che rimane al potere come dittatore fino al 1930. Il crollo è dovuto alla Crisi del '29. Davanti a questa crisi, il re si dimette, e si ha l'inizio della Repubblica Spagnola (1931). Si fanno subito le elezioni, e vi è una stragrande maggioranza di sinistra che arriva al Parlamento: viene stabilita la laicità dello Stato e alcuni beni che appartengono ai vari ordini religiosi vengono acquisiti dallo stato; viene inoltre introdotto il matrimonio civile e sono aumentate le scuole pubbliche. Si leva una serie di critiche da più lati:

Nel 1936 vi sono ancora nuove elezioni: le sinistre si uniscono sotto al “fronte popolare” e partecipano anche gli anarchici, giungendo ad una vittoria di pochi punti, ma con una grande maggioranza in Parlamento. La repubblica rossa è così nuovamente instaurata, e le forze di destra catastrofiste chiedono aiuto a Francisco Franco. Le truppe del generale sono stanziate in Marocco, e per portarle in Spagna viene chiesto l'aiuto di Hitler e Mussolini1)., con la creazione di un ponte aereo nell'agosto del 1936. Scoppia così una guerra civile tra l'esercito spontaneo delle sinistre (Brigate Internazionali) e l'esercito spagnolo. La Repubblica, ancora legittimamente al potere, non ha le proprie effettive forze militari per sconfiggere l'esercito franchista, e le brigate internazionali sono de facto l'esercito repubblicano.

A un certo punto si crea una “guerra civile nella guerra civile”, tra anarchici (partito “Poum”2), formato da anarchici e trockijsti che vengono sconfitti) contro stalinisti (questi ultimi sostenuti direttamente dall'Unione Sovietica). Stalin voleva intestarsi tutto il movimento delle brigate internazionali, tramutando in lotta bolscevica quella spagnola.

Nel 26 aprile 1937 viene bombardata la città di Guernica, spezzando l'esercito repubblicano, e nel '39 Franco entrerà prima a Barcellona e poi a Madrid. Qualche esponente illuminato del clero spagnolo aveva aderito alla causa repubblicana, tuttavia il resto del clero era dalla parte di Francisco Franco. Nonostante ciò, la Spagna è attualmente molto meno religiosa di quanto potrebbe fare supporre la sua storia.

1)
La Guerra Civile Spagnola è la prima grande collaborazione tra i due
2)
de spadarico partito marxista, de facto Partito Operaio di Unificazione Marxista