Rivolta di Kronstadt

Kronstadt è la più importante base navale russa. I soldati marinai di Cronstadt erano profondamente politicizzati. Nel malcontento, nel febbraio 1921 scoppia una rivolta in cui i marinai, riuniti in assemblea, protestano: erano stati messi in carcere molti socialisti. Sempre Tukhachevsky reprime la rivolta nel sangue, e questa rivolta rimane negli annali del dissenso socialista dei contadini. Proprio a causa del caos portato dalle politiche di requisizione dell'epoca, viene varata una nuova politica economica (NEP): i contadini possono mettere a disposizione una parte del loro raccolto per i loro contadini e commercializzare il resto (si cede alle pressioni contro Lenin, per questi è una sconfitta proprio come la Polonia). Serve nuova materia prima: si requisiscono i beni alla chiesa ortodossa, e ciò comporta rivolte che vengono di nuovo represse nel sangue da Tukhachevsky.