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Avanguardie storiche

All'inizio del '900 la cultura europea venne rivoluzionata da una serie di evoluzioni scientifiche e filosofiche: la relatività di Einstein, la psicanalisi di Freud, la filosofia di Bergson secondo cui i viventi sono caratterizzati da un impulso a creare forme sempre nuove e sperimentano il tempo diversamente da ciò che li circonda. In questa atmosfera emersero numerosi movimenti estremamente innovativi che sono globalmente conosciuti come “avanguardie storiche”. Queste sono l'Espressionismo (i Fauves in Francia e Die Brücke in Germania), il Cubismo, il Futurismo, Il Dada, il Surrealismo, l'Astrattismo e la Metafisica.

L’Espressionismo è una tendenza dell’avanguardia artistica del Novecento che si sviluppa principalmente nell’Europa centro-settentrionale, con centro in Germania, dove investe anche l’architettura, il teatro, il cinema e la letteratura. Il moto di rappresentazione è opposto rispetto all’Impressionismo; infatti, la nuova tendenza porta al di fuori l’animo e le sensazioni dell’artista, senza filtri o mediazioni. Per questo motivo, le opere sono prive di prospettiva o chiaroscuro. Essendo proiezione immediata degli stati d’animo, la corrente rappresenta la realtà in cui si sviluppa: in Germania l’atmosfera è di guerra e il rapido processo di industrializzazione ha portato alla crisi del popolo. L’Espressionismo tedesco è la reazione a tutto ciò e vuole togliere la realtà oggettiva per mostrare la sfera personale.

L'espressionismo è declinato in: