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Linea 30: Linea 30:
   - Prova ontologica   - Prova ontologica
  
-==== Dualismo ====+Le idee sono classificate in: 
 +  * Innate 
 +    * Sostanze (ad esempio "essere cose pensanti"
 +    * Dio (la prima idea innata: gli uomini possiedono un'idea della perfezione) 
 +  * Avventizie 
 +    * Provenienti dall'esterno (naturali) 
 +    * Create dall'uomo (es.: l'idea di una sedia) 
 +  * Fittizie 
 +    * Chimeriche 
 +    * Inventate 
 + 
 +==== Il Dualismo Cartesiano ====
  
 Cartesio sviluppa una filosofia di tipo dualista. L'uomo è infatti costituito fondamentalmente da due parti: Cartesio sviluppa una filosofia di tipo dualista. L'uomo è infatti costituito fondamentalmente da due parti:
Linea 40: Linea 51:
 Secondo il criterio dell'evidenza, è vero tutto ciò che si presenta come chiaro e distinto: dove c'è evidenza c'è verità. Prima di considerare esclusivamente il corpo, devo quindi considerare tutto ciò che è fisico e corporeo al di fuori di me: comprendo di non essere solo res cogitans, ma sono anche un corpo che occupa uno spazio (dotato di una certa estensione spaziale). Secondo il criterio dell'evidenza, è vero tutto ciò che si presenta come chiaro e distinto: dove c'è evidenza c'è verità. Prima di considerare esclusivamente il corpo, devo quindi considerare tutto ciò che è fisico e corporeo al di fuori di me: comprendo di non essere solo res cogitans, ma sono anche un corpo che occupa uno spazio (dotato di una certa estensione spaziale).
  
-Le due sostanze non hanno la medesima dignità -> ha preponderanza la res cogitans (l'esistenza della res extensa va dimostrata attraverso la res cogitans)+Le due sostanze non hanno la medesima dignitàha preponderanza la res cogitans (l'esistenza della res extensa va dimostrata attraverso la res cogitans)
 + 
 +==== Scientifica ==== 
 + 
 +Come secondo Galileo, la scienza può fondarsi solo su quanto è misurabile, sulle proprietà oggettive (quantificabili) e non quelle soggettive (incommensurabili). Secondo Cartesio, la fisica dell'Universo può essere trasposta sul piano semiotico-semantico della geometria: rifiuta il finalismo di Aristotele e pone la quantità di moto originale del mondo come unica fonte di cambiamento nel cosmo. L'Universo è infatti unicamente governato da due princìpi: 
 +  - Principio d'inerzia 
 +  - Principio della conservazione della quantità di moto 
 + 
 +Ripudia dunque l'idea di forze mediate a distanza (come la gravità o l'elettromagnetismo), ritenendo gli urti come unico mezzo per l'interazione tra i corpi, con conseguente ridistribuzione della quantità di moto e dunque dell'aspetto che la //res extensa// va ad assumere nei corpi. 
 + 
 +Lo spazio vuoto è in realtà occupato da frammenti di materia sottile incoerente, con cui Descartes spiega anche i fenomeni gravitazionali e orbitali dei pianeti. Era dunque una teoria in contrapposizione alla Gravitazione Universale di Newton. 
 + 
 +==== Filosofia Pratica, Etica e Politica ==== 
 + 
 +La visione pragmatica di Cartesio è enunciata nella terza parte del //Discorso sul metodo//: è introdotto il concetto di <<morale provvisoria>> come mezzo decisionale per stabilire al meglio possibile come agire quando l'intelletto non ha ancora formulato un proprio giudizio razionale e imparziale. Essa si articola in tre regole: 
 +  - Obbedire alle leggi e ai costumi del paese in cui si è, inclusa la religione e comprese le tradizioni locali. In verità, anche se nella ricerca della verità non si può che astenersi dal giudizio fino ad aver trovato l'evidenza, è possibile accontentarsi nella moralità pratica di una verità probabile, anche definitivamente. 
 +  - Essere decisi e risoluti nel fare seguire le decisioni ai fatti, anche se non si è certi ideologicamente. 
 +  - La saggezza cartesiana, che consiste nel riconoscere la propria impotenza rispetto allo //status quo// e dunque saper accettare il proprio posto nel mondo e cambiare le proprie ambizioni piuttosto che voler ristabilire l'ordine del mondo. 
 + 
 +Dal punto di vista etico, Cartesio pone un grande accento sulla distinzione tra le //azioni// e le //affezioni//: mentre le prime sono intraprese in base alla volontà, le ultime sono invece involontarie e sono governate dalle emozioni e dalle sensazioni del corpo (dalla //res extensa//).\\ 
 +La fortezza d'animo consiste dunque nel sapere vincere le emozioni negative, evitando che nuociano al corpo, indebolendolo. Non tutte le emozioni sono considerate tuttavia negative: in particolare, la tristezza e la felicità sono viste come delle funzioni fondamentali del nostro corpo, in grado di farci discernere il bene e il male, seppur amplificandone la percezione. È dunque fondamentale isolare la propria parte razionale da quella emozionale, giungendo alla saggezza e al trionfo della ragione.