Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Prossima revisione
Revisione precedente
filosofia:feuerbach [2022/01/24 18:22] – creata alex2003superfilosofia:feuerbach [2022/03/11 14:24] (versione attuale) – [Feuerbach] fra.don03
Linea 1: Linea 1:
 ====== Feuerbach ====== ====== Feuerbach ======
  
-**Ludwig Feuerbach** fu il primo significativo rappresentante della "Sinistra hegeliana".+[{{ :filosofia:ludwig_andreas_feuerbach.jpg?250|Ludwig Feuerbach}}]
  
-===== La Sinistra Hegeliana =====+<blockquote>L'uomo è ciò che mangia</blockquote>
  
-Partendo dalla critica ad [[filosofia:hegel|Hegel]], un <<filosofo di Stato>>si era creata una divisione in //sinistra// //destra//secondo una denominazione che ricorda quella del modello parlamentare francese. Nell'ultima parte dello Spirito assoluto apprendiamo che esso si esprime:+**Ludwig Feuerbach** fu uno dei più significativi rappresentanti della [[Sinistra hegeliana|Sinistra hegeliana]]. Nel suo tempoimbevuto di hegelismonon venne granché considerato morì pertanto in disgrazia, per venire in seguito recuperato, sia come antecedente di [[Marx]], che come pietra di paragone dello stesso.
  
-  * attraverso la rappresentazione -> ambito religioso +===== Opere principali =====
-  * attraverso il concetto -> ambito filosofico+
  
-Secondo i conservatori Hegeliani di //destra//, il contenuto rappresentato in religione viene poi articolato concettualmente in filosofia: il contenuto spirituale non cambia. È pertanto rimarcata l'importanza della religione, in un'ottica conservatrice per cui essi stessi si definiscono <<hegeliani ortodossi>>, in modo effettivamente non del tutto errato.+  * //Essenza del Cristianesimo// 
 +  * //Essenza della Religione//
  
-La **sinistra hegeliana**, che trae ispirazione dalla rivoluzione francese, sostiene l'importanza dell'ultimo step della filosofia, in quanto la ritiene intrinsecamente superiore alla religione come mezzo per l'espressione dello Spirito. Nella contesa tra le due parti, la sinistra crea dunque una distinzione di metodo (filosofia > religione per acquisire la verità), e sostiene che grazie al metodo filosofico anche lo stesso contenuto migliora, soprattutto nell'ottica della dialettica e del superamento (//Aufhebung//). La sinistra hegeliana è così concentrata sull'aspetto dialettico da portare il metodo alle sue estreme conseguenze, allontanandosi così da Hegel.+===== Filosofia =====
  
-Tra i nomi più significativiabbiamo:+Mentre dai suoi maestri gli è stato insegnato l'[[filosofia:idealismo|Idealismo]]ossia partire dall'//idea// che poi crea l'essere, in quanto uomo, ovvero essere concreto, Feuerbach sente di dover ribaltare realtà e pensieroprima esiste l'ente concreto che pensa, e in seguito l'idea pensata. Il rovesciamento è sia //logico// che //ontologico//. Non tutto ciò che è reale e razionale, e viceversa. Da questa riflessione consegue sia la critica alla religione che la critica all'hegelismo: se è vero che l'essere crea il pensiero, è l'essere reale che ha creato Dio, e l'unico ente reale che ha saputo creare Dio è l'uomo. L'unica realtà da interrogare a proposito di Dio è l'uomo, e il fatto che non c'è alcuna realtà che pensa a Dio ci fa capire che Dio non è altro che l'uomo che ha proiettato tutte le sue migliori qualità fuori di sé in un Dio, privandosi di esse e limitando lo scopo della propria esistenza. L'uomo, anche se non è perfetto, nel momento in cui si convince di essere estremamente imperfetto si toglie l'anelito per tendere verso un miglioramento. Il reale mistero della teologia è proprio l'antropologia, lo studio dell'uomo formato da mente e corpo che torna a essere l'unico vero dio.
  
-  * Strauss +> Dio è l'ottativo del cuore umano divenuto tempo presente 
-  * Bauer + 
-  * Rouge +L'ottativo è un modo verbale che il latino prende dal greco, assente in italiano, che indica il desiderio, la tensione: vi è una tensione sempre insoddisfatta dell'uomo verso il divino. Il rifugio dell'uomo è pertanto nella religione. A volte in Dio vediamo una serie di qualità, massimizzate, che appartengono in realtà alla specie umana. Un altro modo di creare Dio è la distinzione tra volere e potere: noi vogliamo molto ma spesso possiamo poco, e nell'accontentarci giungiamo al meccanismo di creazione del dio. L'idea di Dio è pertanto minoritaria, negativa. 
-  * Feuerbach + 
-  * [[filosofia:marx|Marx]]+Riassumendo, l'uomo crea Dio tramite: 
 + 
 +  * Volontà (ottativo) -> la felicità di coloro che si accontentano 
 +  * Idealizzazione delle qualità della specie 
 +  * Paura della grande potenza dell'elemento naturale 
 + 
 +L’alienazione, nel sistema di [[filosofia:hegel|Hegel]], è l'idea che si fa altro da sé. In Feuerbach, questa inizia ad assumere sempre più un significato negativo: mentre in Hegel il secondo step, quello antitetico, è sempre negativo ma necessario al sistema, in Feuerbach esso è solo negativo perché il processo di spoliazione delle proprie qualità e della loro cristallizzazione in un dio altro non è che un processo di alienazione: dio è frutto dell'alienazione dell'uomo. Mentre l'alienazione dell'uomo secondo Feuerbach ha carattere squisitamente religioso, secondo Marx essa è intrinsecamente economica; entrambi danno una valenza profondamente negativa all'alienazione: in Hegel essa ha comunque un risvolto positivo. 
 + 
 +Bisogna avere il coraggio di compiere un atto di onestà filosofica e imbracciare l'ateismo: riconoscere l'inesistenza di Dio, le cui qualità risiedono invece nella parte migliore dell'uomo. Con l'ateismo mi riapproprio della mia più intima essenza diventando uomo. La sapienza, la volontà e l'amore umano sono predicato dell'uomo soggetto, e la nuova divinità che dobbiamo avere siamo noi stessi; la teologia è un'antropologia capovolta. Anche l'hegelismo segue la stessa logica, esso non è altro che una teologia mascherata: sostituendo <<Dio>> allo spirito assoluto, l'effetto è il medesimo. Feuerbach supera così la diatriba tra sinistra e destra hegeliana; tutto l'hegelismo è da buttare. Anche lo spirito di Hegel è fantasma di noi stessi, frutto di un'astrazione alienante. Astrarre significa porre l'essenza della natura fuori di noi, e partendo dall'ente superiore dell'idea è come avessimo alienato da noi il nostro pensiero. In Hegel il pensiero non è più soggettivo, ma va a fare parte dello spirito assoluto. 
 + 
 +Feuerbach predica la <<Filosofia dell'avvenire>>, che si basa sull'esaltazione dell'uomo (mente e corpo insieme) e su un //umanismo//, che in contrapposizione all'//umanesimo// caratterizza il Novecento. Gli esistenzialisti del Novecento sono umanisti, in quanto l'uomo diventa il centro dell'azione del mondo e il centro della teoria; non c'è //praxis// senza razionalità: si recupera l'integrità dell'uomo, che non è più astratta sensibilità. 
 + 
 +Uno dei sensi più sottolineati da Feuerbach è l'amore (detto <<filantropia>>, ossia <<amore tra gli uomini>>, composti ciascuno da corpo e mente): l'uomo di Feuerbach si relaziona con gli altri uomini in un'ottica di solidarietà e dialogo, secondo una sorta di <<comunismo filosofico>> in cui l'uomo si realizza solo nel rapporto con gli altri. Marx criticherà a Feuerbach che la sua filosofia è riconducibile a una nuova <<religione>> dell'amore, come è anche percettibile dallo stesso titolo delle sue due opere principali. Secondo Marx, questa fissazione sull'aspetto religioso è il più grande limite del suo sistema. Essendo l'uomo recuperato nella sua integrità di mente e corpo, è importante prestare una grande attenzione a come nutriamo questo corpo, poiché gli effetti di ciò che mangiamo si ripercuotono sul nostro pensiero: se iniziamo ad avere una giusta filosofia del cibo, esalteremo la qualità del nostro pensato. "L'uomo è ciò che mangia".