Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.
Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente | |
filosofia:fichte [2021/10/26 21:25] – alex2003super | filosofia:fichte [2021/10/26 21:26] (versione attuale) – alex2003super |
---|
Se le condizioni politiche sono avverse, scoprire che il mondo è un nostro prodotto diventa molto difficile. Fichte vede lo Stato ideale come un'autarchia, totalmente chiusa, priva di contatti con l'estero e interessata a produrre al meglio, un'entità che impone regole che facciano sentire l'uomo al sicuro. Fichte resta comunque nella tradizione contrattualista, riconoscendo agli uomini diritti naturali quali la vita, la proprietà e la conservazione. Lo Stato è solo un mezzo attraverso cui l'umanità si può realizzare, pertanto deve preservare i diritti naturali e riconoscere l'importanza degli uomini. A differenza di [[Hegel]], Fichte sostiene che lo stato non abbia un'importanza strutturale. | Se le condizioni politiche sono avverse, scoprire che il mondo è un nostro prodotto diventa molto difficile. Fichte vede lo Stato ideale come un'autarchia, totalmente chiusa, priva di contatti con l'estero e interessata a produrre al meglio, un'entità che impone regole che facciano sentire l'uomo al sicuro. Fichte resta comunque nella tradizione contrattualista, riconoscendo agli uomini diritti naturali quali la vita, la proprietà e la conservazione. Lo Stato è solo un mezzo attraverso cui l'umanità si può realizzare, pertanto deve preservare i diritti naturali e riconoscere l'importanza degli uomini. A differenza di [[Hegel]], Fichte sostiene che lo stato non abbia un'importanza strutturale. |
| |
Nei //Discorsi alla Nazione Tedesca//, Fichte dà vita a una nuova tradizione orale che si svilupperà in modo non strutturato e getterà le basi per le ideologie che sostengono la supremazia del popolo tedesco su tutte le altre razze. Secondo Fichte, per permettere agli uomini di riappropriarsi del mondo esterno è importante che vi sia una pedagogia capace di insegnare le cose fondamentali; non tutti i popoli capiscono che il non-io è prodotto dell'Io, e quello che lo capisce al meglio è il popolo tedesco, che mostra ancora una cultura e delle tradizioni originali, non essendosi mischiato mai con altre etnie. I tedeschi sono gli unici a poter parlare di "patria" (//heimat//) a pieno titolo. La Germania è la "nazione eletta", il luogo in cui nascono le ideologie e le teorie che in futuro verranno adottate e sviluppate anche dagli altri popoli nelle altre nazioni d'Europa. La Nazione Tedesca, così come i dotti dovranno guidare gli uomini, dovrà guidare l'Europa nell'acquisizione della consapevolezza che le cose sono emanazione del non-Io.((Questo scritto verrà fortemente citato nell'edificazione dell'ideologia nazista da Adolf Hitler, nel suo Mein Kampf --- <<I miei campi>>.)) | Nei //Discorsi alla Nazione Tedesca//, Fichte dà vita a una nuova tradizione orale che si svilupperà in modo non strutturato e getterà le basi per le ideologie che sostengono la supremazia del popolo tedesco su tutte le altre razze. Secondo Fichte, per permettere agli uomini di riappropriarsi del mondo esterno è importante che vi sia una pedagogia capace di insegnare le cose fondamentali; non tutti i popoli capiscono che il non-io è prodotto dell'Io, e quello che lo capisce al meglio è il popolo tedesco, che mostra ancora una cultura e delle tradizioni originali, non essendosi mischiato mai con altre etnie. I tedeschi sono gli unici a poter parlare di "patria" (//heimat//) a pieno titolo. La Germania è la "nazione eletta", il luogo in cui nascono le ideologie e le teorie che in futuro verranno adottate e sviluppate anche dagli altri popoli nelle altre nazioni d'Europa. La Nazione Tedesca, così come i dotti dovranno guidare gli uomini, dovrà guidare l'Europa nell'acquisizione della consapevolezza che le cose sono emanazione del non-Io. |