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 ===== Vita e Opere ===== ===== Vita e Opere =====
  
-Schelling nacque a Leonberg nel 1775. Fece parte del circolo filosofico di Jena. Stringe amicizia con Caroline Schlegel, che divenne in seguito sua moglie. La filosofia di Schelling fu aspramente criticata da Hegel, come nel caso di molti altri filosofi del periodo; ciò compromise la sua immagine pubblica nell'ambito della filosofia, ma anche la vita privata. Alla morte di Hegel, Schelling fu pertanto uno dei principali critici di Hegel. Nell'ultimo periodo della vita, ebbe una torsione della filosofia in direzione religiosa, che danneggiò la sua considerazione in Accademia.+Schelling nacque a Leonberg nel 1775. FIXME inserire vita FIXME Fece parte del circolo filosofico di Jena. Lì strinse amicizia con Caroline Schlegel, che divenne in seguito sua moglie. La filosofia di Schelling fu aspramente criticata da Hegel, come nel caso di molti altri filosofi del periodo; ciò compromise la sua immagine pubblica nell'ambito della filosofia, ma anche la vita privata. Alla morte di Hegel, Schelling fu pertanto uno dei principali critici di Hegel. Nell'ultimo periodo della vita, ebbe una torsione della filosofia in direzione religiosa, che danneggiò la sua considerazione in Accademia.
  
 Lo scritto principale è //Il sistema dell'idealismo trascendentale// --- così è anche detta la sua teoria filosofica, racchiusa all'interno di quest'opera. Lo scritto principale è //Il sistema dell'idealismo trascendentale// --- così è anche detta la sua teoria filosofica, racchiusa all'interno di quest'opera.
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 Schelling unisce le leggi tipiche dell'accoppiamento dei contrari e le teorie della Grecia classica a nuovi ambiti di studio scientifico come Magnetismo, Elettricità e Chimismo. Da quest'ultimo, che contiene il mondo organico, scaturisce l'uomo e pertanto lo Spirito. La filosofia della Natura è pertanto definita da Schelling <<L'odissea dello Spirito>>: si tratta del lungo viaggio dello Spirito affinché diventi completamente visibile all'ultimo anello del mondo comprensibile. Il passaggio da Magnetismo a Elettricità a Chimismo non è di tipo evoluzionistico nell'ottica positivistica del progresso della specie, bensì in un'ottica idealistica e nell'istanza dell'identità tra Spirito e Natura. Schelling unisce le leggi tipiche dell'accoppiamento dei contrari e le teorie della Grecia classica a nuovi ambiti di studio scientifico come Magnetismo, Elettricità e Chimismo. Da quest'ultimo, che contiene il mondo organico, scaturisce l'uomo e pertanto lo Spirito. La filosofia della Natura è pertanto definita da Schelling <<L'odissea dello Spirito>>: si tratta del lungo viaggio dello Spirito affinché diventi completamente visibile all'ultimo anello del mondo comprensibile. Il passaggio da Magnetismo a Elettricità a Chimismo non è di tipo evoluzionistico nell'ottica positivistica del progresso della specie, bensì in un'ottica idealistica e nell'istanza dell'identità tra Spirito e Natura.
  
-Mentre in Kant la Natura era rimasta come limite ll'interno dell'assoluto, nella dialettica tra Natura e Spirito, ci accorgiamo che se passiamo da un piano reale (oggettivo) al piano ideale (soggettivo) la natura non appare più come un ostacolo ma come sua creazione.+Mentre in Kant la Natura era rimasta come limite all'interno dell'assoluto, nella dialettica tra Natura e Spirito, ci accorgiamo che se passiamo da un piano reale (oggettivo) al piano ideale (soggettivo) la natura non appare più come un ostacolo ma come sua creazione.
  
 Con le tre epoche dell'Io, Schelling spiega come avviene l'attività ideale dell'Io: Con le tre epoche dell'Io, Schelling spiega come avviene l'attività ideale dell'Io:
-  - **Epoca della sensazione:** il dato viene patito dal soggetto come limite, avvertito come estraneo; dal punto di vista dell'oggetto, il soggetto non ha funzione attiva, ma solo passiva, e non vi è attività conoscitiva da parte dell'Io. È in questa fase che si intuizione produttiva: nello stesso momento in cui l'Io ha funzione passiva((Dal punto di vista dell'oggetto)), ha funzione attiva((Dal punto di vista del soggetto)) in quanto senziente e attivamente subendo l'oggetto. Grazie all'intuizione produttiva l'Io riesce a dominare l'oggetto+  - **Epoca della sensazione:** il dato viene patito dal soggetto come limite, avvertito come estraneo; dal punto di vista dell'oggetto, il soggetto non ha funzione attiva, ma solo passiva, e non vi è attività conoscitiva da parte dell'Io. È in questa fase che si attua l'intuizione produttiva: nello stesso momento in cui l'Io ha funzione passiva((Dal punto di vista dell'oggetto)), ha funzione attiva((Dal punto di vista del soggetto)) in quanto senziente e attivamente subendo l'oggetto. Grazie all'intuizione produttiva l'Io riesce a dominare l'oggetto
   - **Epoca della riflessione:** l'Io riflette su sé stesso: il focus non è più sull'oggetto. Con l'attenzione esclusiva sulla nostra attività (auto-coscienza), l'Io si eleva e si allontana da percepirsi come <<perdente>>, accortosi di essere attivo e non essere più ostacolato dall'oggetto.   - **Epoca della riflessione:** l'Io riflette su sé stesso: il focus non è più sull'oggetto. Con l'attenzione esclusiva sulla nostra attività (auto-coscienza), l'Io si eleva e si allontana da percepirsi come <<perdente>>, accortosi di essere attivo e non essere più ostacolato dall'oggetto.
-  - **Epoca della volontà:** la volontà è la facoltà fondamentale per l'Io per percepirsi come produttore della Natura. La volontà è consapevolezza: non si può volere qualcosa di cui non si è consapevole. La volontà si esprime in determinate categorie:+  - **Epoca della volontà**la volontà è la facoltà fondamentale per l'Io per percepirsi come produttore della Natura. La volontà è consapevolezza: non si può volere qualcosa di cui non si è consapevole. La volontà si esprime in determinate categorie:
     * **Spazio:** lo spazio è il //**senso esterno dell'Io**//     * **Spazio:** lo spazio è il //**senso esterno dell'Io**//
-    * **Tempo:** in questa fase, Schelling riprende da Agostino il tempo come //**senso interno dell'Io**// +    * **Tempo:** in questa fase, Schelling riprende da Agostino il tempo come //**senso interno dell'Io**//\\ Le successive tre modalità di conoscenza subentrano dopo tempo e spazio 
-    * **Qualità:** le successive tre modalità di conoscenza subentrano dopo tempo e spazio+    * **Qualità**
     * **Quantità**     * **Quantità**
     * **Relazione**     * **Relazione**
Linea 43: Linea 43:
 Schelling, pur avendo risolto il problema della Natura creata dall'Io, non si sente completamente libero: la necessità è vista come l'opposto della libertà. Schelling introduce pertanto la Filosofia Pratica, che configura: Schelling, pur avendo risolto il problema della Natura creata dall'Io, non si sente completamente libero: la necessità è vista come l'opposto della libertà. Schelling introduce pertanto la Filosofia Pratica, che configura:
  
-  * il **Diritto** come //Tesi// +  * la **Morale** come //Tesi// 
-  * la **Morale** come //Antitesi//+  * il **Diritto** come //Antitesi//
   * la **Storia** come //Sintesi//   * la **Storia** come //Sintesi//
  
Linea 54: Linea 54:
   - Periodo in cui si parla di meccanicismo (grande attenzione alla natura, legalità meccanica); un esempio è la Repubblica Romana   - Periodo in cui si parla di meccanicismo (grande attenzione alla natura, legalità meccanica); un esempio è la Repubblica Romana
   - Periodo in cui si ha la consapevolezza della provvidenza e della non estraneità della Natura allo Spirito   - Periodo in cui si ha la consapevolezza della provvidenza e della non estraneità della Natura allo Spirito
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 +Lo Spirito totalmente libero è quello fichtiano, poiché non tiene per nulla conto la natura. Lo Spirito di Schelling è anch'esso libero, ma si fa natura e tiene conto dell'elemento oggettivo/naturale nella sua operazione. Fichte attribuisce all'Io l'attributo di <<infinito>>, mentre Schelling descrive lo Spirito come <<assoluto>>. L'assoluto è Spirito + Natura
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 Quando si capirà che non vi è diversità tra gli uomini e si riconosceranno tutti come volontà singola e creatori della Natura, non sarà più necessaria la guerra e la società funzionerà in modo assolutamente armonioso. I romantici e gli idealisti, secondo Schelling, sono i primi a percepire questa realtà. Quando si capirà che non vi è diversità tra gli uomini e si riconosceranno tutti come volontà singola e creatori della Natura, non sarà più necessaria la guerra e la società funzionerà in modo assolutamente armonioso. I romantici e gli idealisti, secondo Schelling, sono i primi a percepire questa realtà.
  
-Secondo la Teoria dell'Arte, che si configura nell'Idealismo Estetico [CONTINUA NELLA PROSSIMA PUNTATA!FIXME+Secondo la Teoria dell'Arte, che si configura nell'Idealismo Estetico, l'esperienza artistica diventa la testimonianza definitiva dell'atto dello Spirito Creatore. Nel creare un'opera d'arte, l'artista agisce come lo Spirito nel creare la Natura. L'esistenza dello Spirito per Schelling è, infatti, un postulato, tuttavia ne vediamo una traccia nell'arte. 
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 +La sua filosofia della religione [...è orribile 
 +<cite>Prof. Spadaro, 1 ott 2021</cite> 
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 +Nella sua ultima flessione filosofica in direzione religiosa, lo Spirito è il Dio Assoluto che crea a partire dai prototipi che possiede in senso ideale-platonico. Questa filosofia devolve in un panteismo e un emanazionismo immanentista di stampo plotiniano. 
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 +L'idea di Spirito che produce, l'idea di Natura in cui è presente lo Spirito in maniera panteistica, la filosofia della Natura e l'incrocio con l'Arte in cui esprime la tendenza dell'uomo all'Assoluto, verranno ripresi da molti dei filosofi di questo periodo.