Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente Prossima revisione | Revisione precedente |
italiano:montale [2022/05/09 10:35] – alex2003super | italiano:montale [2022/05/12 06:51] (versione attuale) – [La bufera] alex2003super |
---|
Nel suo terzo periodo, Montale torna nel privato, persa la speranza nella cultura come strumento di miglioramento collettivo. Tale ritorno è ulteriormente confermato dal fatto che in questo momento ha situazione difficili a casa (muore la madre, l'amante Irma Brandeis torna negli Stati Uniti). | Nel suo terzo periodo, Montale torna nel privato, persa la speranza nella cultura come strumento di miglioramento collettivo. Tale ritorno è ulteriormente confermato dal fatto che in questo momento ha situazione difficili a casa (muore la madre, l'amante Irma Brandeis torna negli Stati Uniti). |
| |
//La bufera// (1940-1954) riflette questa delusione pubblica: anche se Montale non parla mai di dati biografici, alcuni temi sono di carattere personale. I temi sono più privati, riprendendo l'infanzia, la madre, la casa sul madre. La donna a comparire è ancora Clizia, che risulta modificata: con la fine della guerra, la donna-angelo non può salvare l'uomo, diminuisce la sua prevalenza nelle poesie di Montale, e ne appare una nuova -- Volpe. Quest'ultima è puramente sensuale, fisica. | //La bufera// (1940-1954), pubblicata nel 1956, riflette questa delusione pubblica: anche se Montale non parla mai di dati biografici, alcuni temi sono di carattere personale. I temi sono più privati, riprendendo l'infanzia, la madre, la casa sul madre. La donna a comparire è ancora Clizia, che risulta modificata: con la fine della guerra, la donna-angelo non può salvare l'uomo, diminuisce la sua prevalenza nelle poesie di Montale, e ne appare una nuova -- Volpe. Quest'ultima è puramente sensuale, fisica. Negli ultimi anni subentrerà la figura di Mosca, che ha una capacità eccezionale: il senso pratico nel guidare il poeta nelle tortuosità dell'esistenza, della quotidiana. |
| |
Negli ultimi anni subentra la figura di Mosca, che ha una capacità eccezionale: il senso pratico nel guidare il poeta nelle tortuosità dell'esistenza, della quotidiana. | Delle due poesie, intitolate //conclusioni provvisorie//, una è //Piccolo Testamento//, la più sofferta e personale poesia, con un messaggio poetico lasciato dal poeta ai suoi lettori, mostrando la rassegnazione ma anche la maturazione di Montale. |
| |
| Torna la mescolanza di termini provenienti dai registri linguistici anche più bassi, plurilinguismo tipico anche di Ossi di Seppia. |
| |
| ===== Satura ===== |
| |
| Per dieci anni dopo //La bufera// Montale smette di scrivere, fino a pubblicare //Satura// nel 1971. Il termine latino <<satura>> non si riferisce solo alla poesia satirica, ma viene da //lanx satura// ossia un piatto molto ricco. L'atteggiamento poetico è sprezzante nei confronti della cultura di massa. La condanna, anche se ironica, è molto forte: egli capisce che la cultura ha preso una direzione irrefrenabile, e gli anni del secondo dopoguerra hanno avuto una conseguenza drammatica sui "veri" valori culturali. Ciò che produce Montale porta avanti la poesia come genere riflessivo dei valori dell'umanità. La poesia è non-poetica, con linguaggio duro/quotidiano, stile prosastico/cronachistico, e un uso del registro linguistico più in voga con fine parodico, mostrando la massificazione della cultura, in contraddizione rispetto alla concezione elitaria della poesia di Montale. |
| |
| Queste poesie mostrano un tentativo dell'autore di entrare in contatto con la moglie morta. |
| |
| * [[https://www.larecherche.it/testo.asp?Id=986&Tabella=Proposta_Poesia|Sulla spiaggia]] |
| * [[https://www.poesiedautore.it/eugenio-montale/piove|Piove]] |