Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
italiano:pascoli [2022/02/17 07:39] – [Concezione letteraria] alex2003superitaliano:pascoli [2022/04/11 22:55] (versione attuale) – [Canti di Castelvecchio e Poemi conviviali] alex2003super
Linea 3: Linea 3:
 [{{ :italiano:giovanni_pascoli_01.jpg?200|Giovanni Pascoli}}] [{{ :italiano:giovanni_pascoli_01.jpg?200|Giovanni Pascoli}}]
  
-Dove D'Annunzio si pone come personaggio eccezionale, [[filosofia:nietzesche|superuomo]], **Giovanni Pascoli** invece è tramandato per la sua vita appartata. Pascoli amava farsi fotografare nella sua casa di campagna, davanti a un caminetto, con i suoi cani e il fucile da caccia. Egli vantava una vita da gentiluomo di campagna, immagine tuttavia falsata: era un alcolista e morì di cirrosi epatica, sebbene molto della sua vita rimase nascosto, i funerali furono privati e il motivo ufficiale della morte fu un presunto tumore al fegato. Questo personaggio si presta particolarmente a un tipo di psicanalisi che riporta un quadro particolarmente critico.+Dove [[D'Annunzio]] si pone come personaggio eccezionale, [[filosofia:nietzsche|superuomo]], **Giovanni Pascoli** invece è tramandato per la sua vita appartata. Pascoli amava farsi fotografare nella sua casa di campagna, davanti a un caminetto, con i suoi cani e il [[https://youtu.be/m9uRj9fV-i4?t=192|fucile da caccia]]. Egli vantava una vita da gentiluomo di campagna, immagine tuttavia falsata: era un alcolista e morì di cirrosi epatica, sebbene per molta della sua vita rimase nascosto, i funerali furono privati e il motivo ufficiale della morte fu un presunto tumore al fegato. Questo personaggio si presta particolarmente a un tipo di psicanalisi che riporta un quadro particolarmente critico.
  
 ===== Vita ===== ===== Vita =====
Linea 15: Linea 15:
 Pascoli collaborava in parte con D'Annunzio, ed aveva assunto una certa fama. Con l'idea di ricostruire il //nido familiare//((concetto chiave per Pascoli)), Pascoli convive con le due sorelle, ma tale convivenza è ambigua: dalle lettere dello stesso si evince che Pascoli amasse la sorella Ida, e che vedesse Maria come una sorta di figlia in un matrimonio incestuoso; Maria è gelosa e costringe Ida a sposarsi, il che è un duro colpo per Pascoli. Maria, che Pascoli chiama <<Mariù>> non si sposa mai, convive tutta la vita con Pascoli e impedisce a Giovanni di fidanzarsi. Alla morte di Pascoli, Mariù è diventata la curatrice dell'Archivio Pascoli. Pascoli collaborava in parte con D'Annunzio, ed aveva assunto una certa fama. Con l'idea di ricostruire il //nido familiare//((concetto chiave per Pascoli)), Pascoli convive con le due sorelle, ma tale convivenza è ambigua: dalle lettere dello stesso si evince che Pascoli amasse la sorella Ida, e che vedesse Maria come una sorta di figlia in un matrimonio incestuoso; Maria è gelosa e costringe Ida a sposarsi, il che è un duro colpo per Pascoli. Maria, che Pascoli chiama <<Mariù>> non si sposa mai, convive tutta la vita con Pascoli e impedisce a Giovanni di fidanzarsi. Alla morte di Pascoli, Mariù è diventata la curatrice dell'Archivio Pascoli.
  
-Il //nido familiare//, per Pascoli, è legato alla pura consanguineità della famiglia: è un nucleo impenetrabile che non può essere violato, e il tentativo di qualcuno esterno alla famiglia di entrarvi è visto come una tragedia.+Il //nido familiare//, per Pascoli, è legato alla pura consanguineità della famiglia: è un nucleo impenetrabile che non può essere violato, e il tentativo di qualcuno esterno alla famiglia di entrarvi è visto come una tragedia, spesso associato con la violenza e con la morte.
  
-Pascoli gareggia ogni anno al concorso di traduzione o composizione di testi latini ad Amsterdam, vincendo dodici volte consecutive, dimostrando una capacità eccezionale di uso delle lingue latine. Egli vende le medaglie d'oro e si compra una casa a Castelvecchio di Barga (1895); per un periodo insegna presso Università, prima a Messina, e nel 1903 viene chiamato a Pisa, infine nel 1904 diventa il successore dell'amico Carducci, assumendone la cattedra a Bologna e prendendo anche la figura di Vate d'Italia, ruolo che per Pascoli esula dal proprio personaggio ma, per senso di responsabilità e amicizia dell'amico in pensione, lo ricopre fino all'ultimo giorno di vita.+Pascoli gareggia ogni anno al concorso di traduzione o composizione di testi latini ad Amsterdam, vincendo dodici volte consecutive (la gara è anonima), dimostrando una capacità eccezionale di uso della lingua latina. Egli vende le medaglie d'oro e si compra una casa a Castelvecchio di Barga (1895); per un periodo insegna presso Università, prima a Messina, e nel 1903 viene chiamato a Pisa, infine nel 1904 diventa il successore dell'amico Carducci, assumendone la cattedra a Bologna e prendendo anche la figura di Vate d'Italia, ruolo che per Pascoli esula dal proprio personaggio ma, per senso di responsabilità e amicizia dell'amico in pensione, lo ricopre fino all'ultimo giorno di vita.
  
 ===== Opere ===== ===== Opere =====
  
-==== Raccolte ====+Le raccolte sono:
  
   * //**Myricae**// (1891) \\ Una raccolta di una ventina di composizioni, che continua a ripubblicare estendendola con nuove opere, raggiungendo un centinaio. Il nome((<<tamerici>>)), ispirato alle Georgiche di Virgilio, è scelto in quanto "non tutti amano le umili tamerici": manifesta che è una raccolta delle "piccole cose"   * //**Myricae**// (1891) \\ Una raccolta di una ventina di composizioni, che continua a ripubblicare estendendola con nuove opere, raggiungendo un centinaio. Il nome((<<tamerici>>)), ispirato alle Georgiche di Virgilio, è scelto in quanto "non tutti amano le umili tamerici": manifesta che è una raccolta delle "piccole cose"
   * //**Poemetti**// 1897   * //**Poemetti**// 1897
   * //**Canti di Castelvecchio**// 1903   * //**Canti di Castelvecchio**// 1903
-  * //**Canti Conviviali**// 1904+  * //**Poemi Conviviali**// 1904
  
-===== Pensiero =====+==== Myricae ==== 
 + 
 +Myricae si riferisce ad arbusti presenti nelle Bucoliche di Virglio: in quanto arbusti che si trovano ovunque, simboleggiano gli arbusti semplici della campagna. È presente una serie di descrizioni di situazioni campagnole; Pascoli ne pubblica 5 edizioni, e l'ultima edizione curata dal poeta (1900) contiene 156 poesie, in metri differenti: si trova anche il raro verso novenario, testimonianza di un certo sperimentalismo. 
 + 
 +All'interno delle poesie si trovano delle tecniche particolari. Tra queste è significativo l'uso frequente di termini tecnici precisi per definire uccelli e piante: Contini definisce questa tecnica <<fonosimbolismo>>, ossia l'uso di un suono attirbuito all'oggetto (es. il canto degli uccelli) riportato come onomatopea, che simboleggia una realtà o valore che sta al di là del suono stesso e spinge il poeta/fanciullino a scavare nel mistero dell'oggetto stesso. Nella poesia di Pascoli sono presenti figure retoriche legate alla presentazione del significato e suono: analogie, assonanze, allitterazioni... 
 + 
 +Sui colori, prevalgono i suoni, e in particolare la ricerca di una musicalità nascosta che fa entrare nel mondo delle cose, mediante l'ascolto dal punto di vista del fanciullino-poeta che crea legami e analogie, superando l'apparenza delle cose. I temi prevalenti sono la campagna, il nido, il ricordo dell'infanzia e della storia della famiglia. A differenza di Leopardi che forniva una localizzazione idillica, Pascoli realizza un <<quadretto impressionista>>, fissandosi su un suono specifico della campagna entrando in una realtà quasi onirica di cui ci fornisce una chiave di lettura. 
 + 
 +==== Digitale purpurea ==== 
 + 
 +//Digitale Purpurea// è una poesia contenuta nei //Poemetti//. Il titolo <<educativo>>, che è il nome di una pianta, mostra un intento di Pascoli di attingere dai suoi pensieri inconsci integrando e superando la sua formazione positivista. 
 + 
 +Maria incontra dopo anni Rachele, una compagna di collegio, e si raccontano nel salotto di casa Pascoli per parlare degli anni. Maria è pudica, pura, e arrossisce, incarnando un ideale simile a quello di Beatrice in Dante, mentre Rachele si mostra come agitata, sensuale, il modello della //femme fatale//. Il contrasto tra bionda e bruna era suggeriva un'ulteriore differenza di posizione sulla vita. Le due ragazze raccontano di una pianta nel collegio che le suore avevano vietato di andare a toccare, in quanto velenosa. 
 + 
 +La descrizione della donna bruna, lasciata in sospeso, fa intendere una certa inquietudine. 
 + 
 +==== Poemetti ==== 
 + 
 +Definiti da Contini((il principale critico di Pascoli)) "un romanzo georgico", i poemetti sono una raccolta di poesie leggermente più lunghe di quelle di Myricae, scritte in terzine dantesche e spesso divise in sezioni. La raccolta condivide i temi di Myricae ma in più tocca tematiche politico-sociali come la piccola proprietà agreste. 
 + 
 +==== Canti di Castelvecchio e Poemi conviviali ==== 
 + 
 +I canti di Castelvecchio si propongono di riprendere i temi di Myricae.\\ 
 +I Poemi conviviali parlano di grandi personaggi classici, anche il linguaggio si fa raffinato e arcaizzante 
 +===== Pensiero e Stile =====
  
 ==== Concezione letteraria ==== ==== Concezione letteraria ====
Linea 68: Linea 92:
  
 ==== I miti ==== ==== I miti ====
- 
  
 I miti tradizionali, su cui si è costruita la fama di Pascoli, sono: I miti tradizionali, su cui si è costruita la fama di Pascoli, sono:
   - mito della campagna e della natura: l'immagine serena del poeta delle piccole cose (v. casa campagnola di Pascoli, rimando ai vecchi valori, fare della semplicità un mito)   - mito della campagna e della natura: l'immagine serena del poeta delle piccole cose (v. casa campagnola di Pascoli, rimando ai vecchi valori, fare della semplicità un mito)
   - il nido: il problema del suo nido è che all'interno vi possono stare solo i consanguinei (parenti, sorelle e fratelli rimasti), e che il nido continua a rievocare le morti violente dei parenti, diventando quasi una prigione   - il nido: il problema del suo nido è che all'interno vi possono stare solo i consanguinei (parenti, sorelle e fratelli rimasti), e che il nido continua a rievocare le morti violente dei parenti, diventando quasi una prigione
 +
 +==== Sintassi e Linguaggio ====
 +
 +La sintassi è altamente paratattica: molte brevi frase coordinate, separate da punteggiatura e/o collegate da semplici congiunzioni. Le descrizioni non presentano gerarchie, sempre secondo l'idea che l'aspetto pià significativo è il suono e il modo in cui il messaggio viene trasmesso, con onomatopee e fonosimbolismo.
 +
 +Sono presenti termini tecnici (scientifici: botanici, ornitologici), aulici, latinismi, nomi antichissimi (anche greci nelle loro forme più inusuali). Il lessico convive assieme, senza stridere: Pascoli, non volendo una lotta di classe sul piano ideologico, non ammette lo stridore tra le parti dal punto di vista stilistica.
 +
 +Pascoli esibisce la capacità di prendere una parola inglese trascrivendola come la si legge in italiano. Questo sperimentalismo è particolarmente manifesto in //Itali//, che parla del tema delle migrazioni: la prima migrazione è quella dalle campagne al Nuovo Mondo. Parla di una coppia emiliana trasferitasi in America, che dopo aver fatto fortuna torna in Italia con la bambina Molly. Molly sa solo l'inglese, e la nonna, da cui vanno a vivere, sa solo il dialetto: quando Molly deve parlare, comunica nella sua lingua, e la nonna non la capisce --- shock culturale dovuto alla mancanza della comunicazione linguistica. Inoltre, i genitori di Molly che si sono trasferiti dall'Italia hanno intrapreso delle attività per le quali non c'è un nome in italiano.
 +
 +Trasformando l'aggettivo in sostantivo, e associandolo al complemento di specificazione, si astrattizza il linguaggio (<<nubi nere>> vs. <<nero di nubi>>).