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 Un elemento chiave è l'umorismo: la poetica di Pirandello, quella dei romanzi e quella del teatro, si basa sul testo //L'umorismo// pubblicato attorno al 1908 che costituisce una base di indagine del cosiddetto "sentimento del contrario": l'umorismo non nasce solo da una situazione straniante, ma anche dalla pietà con cui consideriamo le condizioni di questo straniamento. L'umorismo è un'arte fuori di chiave, che non segue la linea giusta ma si sviluppa in quanto stridente rispetto alla normalità. Insieme alla situazione ridicola viene scandagliato, identificato anche il fondo dolente di questa realtà. È possibile generare immagini armoniche, che ordinano il mondo, ma che disgregano le certezze esistenti, impedendo di andare avanti a pensare come prima alla luce di una nuova verità, con la stessa dignità di quella che già possiedo. Il reale è scomponibile in tanti elementi dall'arte. Un elemento chiave è l'umorismo: la poetica di Pirandello, quella dei romanzi e quella del teatro, si basa sul testo //L'umorismo// pubblicato attorno al 1908 che costituisce una base di indagine del cosiddetto "sentimento del contrario": l'umorismo non nasce solo da una situazione straniante, ma anche dalla pietà con cui consideriamo le condizioni di questo straniamento. L'umorismo è un'arte fuori di chiave, che non segue la linea giusta ma si sviluppa in quanto stridente rispetto alla normalità. Insieme alla situazione ridicola viene scandagliato, identificato anche il fondo dolente di questa realtà. È possibile generare immagini armoniche, che ordinano il mondo, ma che disgregano le certezze esistenti, impedendo di andare avanti a pensare come prima alla luce di una nuova verità, con la stessa dignità di quella che già possiedo. Il reale è scomponibile in tanti elementi dall'arte.
  
-===== Opere ===== +===== Novelle =====
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-==== Novelle ====+
  
 Pirandello scrive un gran numero di novelle, che raccoglie in //Novelle per un anno//. Esse sono divise in: Pirandello scrive un gran numero di novelle, che raccoglie in //Novelle per un anno//. Esse sono divise in:
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   * novelle borghesi -> piacciono maggiormente a Pirandello: la classe borghese è quella che meglio esprime il concetto della trappola sociale, in cui l'uomo non può essere sé stesso e deve assumere una maschera, sul lavoro e in famiglia. La maschera rimane parte di sé stesso, in quanto per ogni parte della vita ha un ruolo, e togliendosi le maschere resta un nessuno. Se si toglie la maschera esce dalla storia, con la morte o con la pazzia, divenendo forestiere della vita.   * novelle borghesi -> piacciono maggiormente a Pirandello: la classe borghese è quella che meglio esprime il concetto della trappola sociale, in cui l'uomo non può essere sé stesso e deve assumere una maschera, sul lavoro e in famiglia. La maschera rimane parte di sé stesso, in quanto per ogni parte della vita ha un ruolo, e togliendosi le maschere resta un nessuno. Se si toglie la maschera esce dalla storia, con la morte o con la pazzia, divenendo forestiere della vita.
  
-==== Romanzi ====+===== Romanzi =====
  
-=== Il fu Mattia Pascal ===+==== Il fu Mattia Pascal ====
  
 La trama è presente, ed è raccontato il tentativo di fuga dalla realtà e costruzione di una nuova vita, tuttavia il testo è frammentato, e viene presentato come //flashback//, con tanto di introduzione (<<maledetto sia Copernico>>((ha introdotto l'idea che ci possano essere altri mondi, non siamo in una posizione fissa da cui guardare gli altri senza cambiare, ma siamo marginali, e possono esistere altri universi, togliendo all'uomo i punti di riferimento e le certezze consolidate fino a prima del Novecento))), un Mattia Pascal che racconta cosa è successo e ritorno al presente. Vi sono tanti personaggi (seppur non quanti nei Malavoglia) e continuano a inserirsi persone, dando un'impressione dell'individuo che diventa anonima, giustificando il tentativo di fuga con il desiderio di sentirsi individuo che si staglia dalla massa. Sono presenti tanti colpi di scena, eventi improponibili, che cercano di colpire la nostra attenzione (es. sedute spiritiche((un'abitudine di costume del tempo, a fine Ottocento c'era una passione per recuperare il dialogo col morto))). La trama si sgretola, impedendoci di costruire il personaggio a tutto tondo, dandoci invece la dissoluzione del personaggio. La trama è presente, ed è raccontato il tentativo di fuga dalla realtà e costruzione di una nuova vita, tuttavia il testo è frammentato, e viene presentato come //flashback//, con tanto di introduzione (<<maledetto sia Copernico>>((ha introdotto l'idea che ci possano essere altri mondi, non siamo in una posizione fissa da cui guardare gli altri senza cambiare, ma siamo marginali, e possono esistere altri universi, togliendo all'uomo i punti di riferimento e le certezze consolidate fino a prima del Novecento))), un Mattia Pascal che racconta cosa è successo e ritorno al presente. Vi sono tanti personaggi (seppur non quanti nei Malavoglia) e continuano a inserirsi persone, dando un'impressione dell'individuo che diventa anonima, giustificando il tentativo di fuga con il desiderio di sentirsi individuo che si staglia dalla massa. Sono presenti tanti colpi di scena, eventi improponibili, che cercano di colpire la nostra attenzione (es. sedute spiritiche((un'abitudine di costume del tempo, a fine Ottocento c'era una passione per recuperare il dialogo col morto))). La trama si sgretola, impedendoci di costruire il personaggio a tutto tondo, dandoci invece la dissoluzione del personaggio.
Linea 54: Linea 52:
  
 Rifiutando sia il teatro folkloristico che quello borghese, Pirandello decide in seguito di svuotare dall'interno il teatro borghese per fare emergere i <<veri drammi>>. Pirandello lascia la tipologia di personaggi (borghesi, dalla vita di tutti i giorni) ma ora sono soggetti a un dramma che scaturisce dalla stessa difficoltà di vivere: porta in teatro la stessa tematica esistenziale che portava nelle novelle e nei romanzi. Sono queste le commedie più celebri, la meglio riuscita delle quali è //Così è (se vi pare)//. Rifiutando sia il teatro folkloristico che quello borghese, Pirandello decide in seguito di svuotare dall'interno il teatro borghese per fare emergere i <<veri drammi>>. Pirandello lascia la tipologia di personaggi (borghesi, dalla vita di tutti i giorni) ma ora sono soggetti a un dramma che scaturisce dalla stessa difficoltà di vivere: porta in teatro la stessa tematica esistenziale che portava nelle novelle e nei romanzi. Sono queste le commedie più celebri, la meglio riuscita delle quali è //Così è (se vi pare)//.
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 +Nel teatro grottesco, vi sono poi personaggi con diverse problematiche, in una via di mezzo tra parodia e dramma.
  
 ==== Così è (se vi pare) ==== ==== Così è (se vi pare) ====
Linea 62: Linea 62:
  
 Leone si è separato dalla moglie, la quale ha un amante. Quando la moglie viene offesa per strada, lui che è separato (ma non divorziato) sfida a duello il signore che ha offeso la moglie. Nel momento del duello, Leone dice all'amante di andare al posto suo in quanto è suo interesse che la reputazione della moglie non sia danneggiata. L'amante si batte e viene ucciso: Leone ha così la sua vendetta. Leone si è separato dalla moglie, la quale ha un amante. Quando la moglie viene offesa per strada, lui che è separato (ma non divorziato) sfida a duello il signore che ha offeso la moglie. Nel momento del duello, Leone dice all'amante di andare al posto suo in quanto è suo interesse che la reputazione della moglie non sia danneggiata. L'amante si batte e viene ucciso: Leone ha così la sua vendetta.
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 +==== Sei personaggi in cerca d'autore ====
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 +FIXME
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 +===== Ultimo periodo: il Pirandellismo =====
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 +Il <<pirandellismo>> è l'implosione dall'interno del teatro di Pirandello: tutto l'arrovellarsi dei personaggi è portato all'estremo, al punto che anche lo spettatore si trova a in crisi, non riuscendo più a seguire il continuo ragionamento. Esso ha inizio verso il 1920: i brani interpretati magistralmente da Marta Abba, un'attrice che era probabilmente la compagna di Pirandello, mostrano il frantumarsi del personaggio. Il continuo raziocinio giunge al punto in cui tutto ciò che avviene diventa quasi simbolico, e lo spettatore non riesce a seguire un filo logico, portando all'estremo la corrosione razionale. Questo periodo è chiamato "periodo dei miti": nella tematica di Pirandello, che era sempre stata orientata sulla realtà borghese, Pirandello si sposta sulla tematica mitica, lontana dalla realtà, per vertere su situazioni del tutto esotiche; emergono elementi religiosi, visioni e fortissime componenti quasi misticheggianti. Esempi di questo periodo sono:
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 +  * //La nuova colonia//
 +  * //Lazzaro//
 +  * //I giganti della montagna// (non riesce a terminarla)
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 +Anche negli anni '30, Pirandello continua a pubblicare: in questo periodo vi sono novelle che riprendono il tema della condizione sociale e del fatto che gli uomini devono indossare una maschera che non li definisce. Le novelle di questo periodo spiazzano totalmente, come del resto le altre di Pirandello.
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 +==== I giganti della montagna ====
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 +Quest'opera contiene un messaggio politico. Vi è un gruppo di attori che vuole portare tra la gente un messaggio di bellezza, del quale si fa portavoce l'attrice Ilse: questa vuole sempre rappresentare il pezzo teatrale <<La figlia del figlio cambiato>>. Il pubblico non capisce il messaggio, e gli attori tornano dalla scena sempre più depressi. A un certo punto del mago Cotrone, uno degli attori, è convinto non si possa portare l'arte sul mondo e che l'arte debba stare su un piano superiore, nel piano dell'inconscio, e non abbassarsi al livello del pubblico. Le due posizioni si scontrano, e Ilse, non convinta, si reca presso i giganti della montagna: questi giganti (che simboleggiano il potere fascista) hanno la capacità di muovere la nostra società, facendo piacere ciò che ritengono. Il messaggio è che in quel tempo l'arte non può sopravvivere se non appoggiandosi al potere fascista, e che una volta che si ha il sostegno del potere non importa realmente ciò che si propone, perché il potere centrale può dirigere la cultura.
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 +Il figlio di Pirandello conclude l'opera, dichiarando di aver fatto ciò esattamente come l'avrebbe conclusa il padre: Ilse recita la commedia in prova davanti ai giganti, a cui non piace, e i servi dei giganti, che non capiscono ma si sentono offesi, sbranano la compagnia.
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