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* //I giganti della montagna// (non riesce a terminarla) | * //I giganti della montagna// (non riesce a terminarla) |
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Quest'ultima opera contiene un messaggio politico. Vi è un gruppo di attori che vuole portare tra la gente un messaggio di bellezza, del quale si fa portavoce l'attrice Ilse: questa vuole sempre rappresentare il pezzo teatrale <<La figlia del figlio cambiato>>. Il pubblico non capisce il messaggio, e gli attori tornano dalla scena sempre più depressi. A un certo punto del mago Cotrone, uno degli attori, è convinto non si possa portare l'arte sul mondo e che l'arte debba stare su un piano superiore, nel piano dell'inconscio, e non abbassarsi al livello del pubblico. Le due posizioni si scontrano, e Ilse, non convinta, si reca presso i giganti della montagna: questi giganti (che simboleggiano il potere fascista) hanno la capacità di muovere la nostra società, facendo piacere ciò che ritengono. Il messaggio è che in quel tempo l'arte non può sopravvivere se non appoggiandosi al potere fascista, e che una volta che si ha il sostegno del potere non importa realmente ciò che si propone, perché il potere centrale può dirigere la cultura. | Anche negli anni '30, Pirandello continua a pubblicare: in questo periodo vi sono novelle che riprendono il tema della condizione sociale e del fatto che gli uomini devono indossare una maschera che non li definisce. Le novelle di questo periodo spiazzano totalmente, come del resto le altre di Pirandello. |
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| ==== I giganti della montagna ==== |
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| Quest'opera contiene un messaggio politico. Vi è un gruppo di attori che vuole portare tra la gente un messaggio di bellezza, del quale si fa portavoce l'attrice Ilse: questa vuole sempre rappresentare il pezzo teatrale <<La figlia del figlio cambiato>>. Il pubblico non capisce il messaggio, e gli attori tornano dalla scena sempre più depressi. A un certo punto del mago Cotrone, uno degli attori, è convinto non si possa portare l'arte sul mondo e che l'arte debba stare su un piano superiore, nel piano dell'inconscio, e non abbassarsi al livello del pubblico. Le due posizioni si scontrano, e Ilse, non convinta, si reca presso i giganti della montagna: questi giganti (che simboleggiano il potere fascista) hanno la capacità di muovere la nostra società, facendo piacere ciò che ritengono. Il messaggio è che in quel tempo l'arte non può sopravvivere se non appoggiandosi al potere fascista, e che una volta che si ha il sostegno del potere non importa realmente ciò che si propone, perché il potere centrale può dirigere la cultura. |
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Il figlio di Pirandello conclude l'opera, dichiarando di aver fatto ciò esattamente come l'avrebbe conclusa il padre: Ilse recita la commedia in prova davanti ai giganti, a cui non piace, e i servi dei giganti, che non capiscono ma si sentono offesi, sbranano la compagnia. | Il figlio di Pirandello conclude l'opera, dichiarando di aver fatto ciò esattamente come l'avrebbe conclusa il padre: Ilse recita la commedia in prova davanti ai giganti, a cui non piace, e i servi dei giganti, che non capiscono ma si sentono offesi, sbranano la compagnia. |
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