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Batteri

I batteri sono agenti patogeni microscopici costituiti da cellule procariote (sprovviste di nucleo), aventi pertanto materiale genetico (DNA) direttamente all'interno del citoplasma, in un singolo cromosoma circolare. Assieme al cromosoma principale, essi sono muniti di ulteriori fragmenti di DNA minori: sono i plasmidi, capaci di conferire caratteri speciali (es. resistenza agli antibiotici) all'organismo.

Il citoplasma batterico contiene ribosomi più piccoli di quelli eucarioti, ma non vi sono organuli dotati di membrana (es. cloroplasti, mitocondri), pertanto le loro funzioni sono assolte da enzimi del citoplasma. In quanto cellula procariote, il batterio è munito di una membrana cellulare, a volte dotata di una parete cellulare e di una membrana.

I batteri si riproducono per scissione binaria (asessuata) secondo una legge esponenziale, e lo scambio di informazioni inter-batterio avviene mediante il crossing-over: ciò determina la trasformazione batterica, mediante la quale alla morte del batterio parti del suo DNA vengono rilasciate nell'ambiente circostante e possono indurre mutazioni negli altri batteri; ciò è reso particolarmente evidente dall'esperimento di Griffith. Con l'esperimento di Avery si arrivò alla conclusione che, per impedire la mutazione dei batteri, era necessario degradare l'acido desossiribonucleico con la DNAasi, dimostrando che i caratteri erano rappresentati dal DNA e non da altre biomolecole (come proteine o lipidi).