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Linea 6: Linea 6:
  
 Essi hanno una struttura molecolare globulare con un sito attivo: ripiegamento adatto ad accogliere molecole "substrato" (reagenti di reazione chimica). Essi hanno una struttura molecolare globulare con un sito attivo: ripiegamento adatto ad accogliere molecole "substrato" (reagenti di reazione chimica).
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 +===== Principio Operativo =====
  
 Secondo il modello di Fisher chiave-serratura, ogni enzima (proteina) ha un sito, in cui collocato il substrato avviene la reazione e si formano i prodotti. Il prodotto, in seguito alla reazione, non è più affine all'enzima e pertanto si stacca, lasciando immutato l'enzima. Secondo il modello di Fisher chiave-serratura, ogni enzima (proteina) ha un sito, in cui collocato il substrato avviene la reazione e si formano i prodotti. Il prodotto, in seguito alla reazione, non è più affine all'enzima e pertanto si stacca, lasciando immutato l'enzima.
Linea 12: Linea 14:
  
 Sempre secondo il modello degli urti e del complesso attivato dalla cinetica chimica, un fattore a facilitare una reazione chimica è l'aumento della concentrazione del substrato. Altri fattori sono il pH e la temperatura. Per quanto riguarda il pH, restare nel range di pH della stabilità delle proteine enzimatiche garantisce la conformazione ottimale dell'enzima e la sua massima operatività. L'aumento della temperatura corrisponde, a livello microscopico, con un aumento dell'energia cinetica, aumentando la probabilità degli urti che portano a interazioni. La maggior parte degli enzimi lavorano in modo ideale tra pH 4 e 9, preferibilmente vicino alla neutralità. Sempre secondo il modello degli urti e del complesso attivato dalla cinetica chimica, un fattore a facilitare una reazione chimica è l'aumento della concentrazione del substrato. Altri fattori sono il pH e la temperatura. Per quanto riguarda il pH, restare nel range di pH della stabilità delle proteine enzimatiche garantisce la conformazione ottimale dell'enzima e la sua massima operatività. L'aumento della temperatura corrisponde, a livello microscopico, con un aumento dell'energia cinetica, aumentando la probabilità degli urti che portano a interazioni. La maggior parte degli enzimi lavorano in modo ideale tra pH 4 e 9, preferibilmente vicino alla neutralità.
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 +===== Denominazione e Classificazione =====
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 +I nomi degli enzimi terminano in -asi. Gli enzimi sono distinti, dal punto di vista della nomenclatura, secondo due loro caratteristiche:
 +  * il substrato (//[nome del substrato]// + asi, es: lipasi, elicasi ecc.
 +  * il principio operativo + asi
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 +Secondo quest'ultimo criterio, la convenzione internazionale della IUB definisce 6 classi di enzimi:
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 +  - ossidoreduttasi -> catalizzano le redox (es. respirazione cellulare)
 +  - trasnferasi -> catalizzano trasferimenti di gruppi funzionali
 +  - idrolasi -> catalizzano l'idrolisi (es. digestione)
 +  - liasi -> contribuiscono ad aggiungere o togliere atomi o gruppi atomici sui doppi legami
 +  - isomerasi -> promuovono l'isomerizzazione dei composti
 +  - ligasi -> catalizzano la condensazione, in particolare le reazioni in cui si usa ATP per formare legami (es. DNA ligasi)