Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
storia:卐 [2022/06/17 08:52] – [Nascita dello Stato Totalitario] the_blasterstoria:卐 [2022/06/17 10:54] (versione attuale) – [Nascita dello Stato Totalitario] alex2003super
Linea 40: Linea 40:
  
 ===== Nascita dello Stato Totalitario ===== ===== Nascita dello Stato Totalitario =====
- 
-[{{:storia:auch_hier_liegt_unser_lebensraum_die_deutsche_kolonialausstellung_berlin_postkarte_ansichtskarte_farbige_propagandakarte_des_reichskolonialbundes_afrika_kolonien_fahnen_1930s_934370_nazi_germany_postcard_no_known_copyright.jpg?direct&250|Propaganda nazista sullo spazio vitale nella metà degli anni 30: "//è anche qui il nostro spazio vitale//"}}] 
  
 La forza di Hitler era rappresentata dai corpi franchi che presto divengono le SA (saranno in seguito le SS): le Sturmabteilungen sono squadre d'assalto che vedono nell'esercito statuale un nemico da abbattere, contrapponendosi pertanto ad esso. L'opposizione all'esercito ostacola la politica di potenza di Hitler. Rohm, che guida le SA, ritiene che esse debbano combattere proprio contro l'esercito della Repubblica, che minaccia Hitler. Inoltre nelle SA è forte una fazione interna al NSDAP che vorrebbe un'economia sotto controllo statale. Hitler considera le SA come dei rivali interni e per questo nel 1934 le farà liquidare nella "notte dei lunghi coltelli" dalle SS, la sua guardia personale guidata da Himmler (che in seguito assumerà anche il controllo della GeStaPo, la polizia segreta). L'esercito, nei suoi ranghi più elevati, appare in competizione con Hitler e il partito nazista. Hindenburg non si basa sull'antisemitismo, è un tradizionalista e conservatore, ma anche un esponente di Weimar che ha abbracciato una politica di flettersi alla Francia e alle altre potenze europee: non è un distinguo fondamentalmente ideologico, ma a livello di movimenti politici. Nel 1933 scagnozzi di Hitler danno fuoco al Palazzo del Reichstag di Berlino, e Hitler accusa i suoi avversari politici -- i comunisti -- per assicurarsi di avere il popolo dalla sua parte. Ha inizio così la politica di esautoramento di tutti coloro non sono nazionalsocialisti, andando verso lo Stato totalitario. Il 28 febbraio 1933 viene eliminata, per decreto, ogni forma di opposizione all'interno del Reichstag. Viene //de facto// abbandonata la Costituzione, e il ministro della propaganda Göbbels accentua il pericolo rosso associandolo all'etnia ebraica; contrappone questa al Volk, al popolo puro, tedesco, della razza ariana. La forza di Hitler era rappresentata dai corpi franchi che presto divengono le SA (saranno in seguito le SS): le Sturmabteilungen sono squadre d'assalto che vedono nell'esercito statuale un nemico da abbattere, contrapponendosi pertanto ad esso. L'opposizione all'esercito ostacola la politica di potenza di Hitler. Rohm, che guida le SA, ritiene che esse debbano combattere proprio contro l'esercito della Repubblica, che minaccia Hitler. Inoltre nelle SA è forte una fazione interna al NSDAP che vorrebbe un'economia sotto controllo statale. Hitler considera le SA come dei rivali interni e per questo nel 1934 le farà liquidare nella "notte dei lunghi coltelli" dalle SS, la sua guardia personale guidata da Himmler (che in seguito assumerà anche il controllo della GeStaPo, la polizia segreta). L'esercito, nei suoi ranghi più elevati, appare in competizione con Hitler e il partito nazista. Hindenburg non si basa sull'antisemitismo, è un tradizionalista e conservatore, ma anche un esponente di Weimar che ha abbracciato una politica di flettersi alla Francia e alle altre potenze europee: non è un distinguo fondamentalmente ideologico, ma a livello di movimenti politici. Nel 1933 scagnozzi di Hitler danno fuoco al Palazzo del Reichstag di Berlino, e Hitler accusa i suoi avversari politici -- i comunisti -- per assicurarsi di avere il popolo dalla sua parte. Ha inizio così la politica di esautoramento di tutti coloro non sono nazionalsocialisti, andando verso lo Stato totalitario. Il 28 febbraio 1933 viene eliminata, per decreto, ogni forma di opposizione all'interno del Reichstag. Viene //de facto// abbandonata la Costituzione, e il ministro della propaganda Göbbels accentua il pericolo rosso associandolo all'etnia ebraica; contrappone questa al Volk, al popolo puro, tedesco, della razza ariana.
 +
 +[{{ :storia:auch_hier_liegt_unser_lebensraum_die_deutsche_kolonialausstellung_berlin_postkarte_ansichtskarte_farbige_propagandakarte_des_reichskolonialbundes_afrika_kolonien_fahnen_1930s_934370_nazi_germany_postcard_no_known_copyright.jpg?direct&250|Propaganda nazista sullo spazio vitale nella metà degli anni 30: "//è anche qui il nostro spazio vitale//"}}]
  
 Viene inoltre scelta da Göbbels la bandiera con sfondo rosso e sopra la svastica: il rosso segnala l'antiliberalismo e il nazionalismo, ma al centro non vi sono falce e martello come nella bandiera comunista, bensì al centro vi è la svastica che rappresenta la purezza della razza. Viene inoltre scelta da Göbbels la bandiera con sfondo rosso e sopra la svastica: il rosso segnala l'antiliberalismo e il nazionalismo, ma al centro non vi sono falce e martello come nella bandiera comunista, bensì al centro vi è la svastica che rappresenta la purezza della razza.
Linea 51: Linea 51:
 La politica di Hitler è quella dello <<Spazio vitale>> (//Lebensraum//): il popolo tedesco, in quanto puro e superiore, necessita del proprio spazio vitale che va trovato nella conquista di tutti i territori europei, a partire da quelli in cui sono presenti popoli di lingua alemanna. Lo spazio vitale è tutta la "grande Germania", non solo quei territori che condividono la loro cultura con la Germania e dove si parla in tedesco, ma esso diviene il progetto di occupare tutto quel territorio europeo dove i popoli sono considerati meno puri e forti di quello tedesco. La politica di Hitler è quella dello <<Spazio vitale>> (//Lebensraum//): il popolo tedesco, in quanto puro e superiore, necessita del proprio spazio vitale che va trovato nella conquista di tutti i territori europei, a partire da quelli in cui sono presenti popoli di lingua alemanna. Lo spazio vitale è tutta la "grande Germania", non solo quei territori che condividono la loro cultura con la Germania e dove si parla in tedesco, ma esso diviene il progetto di occupare tutto quel territorio europeo dove i popoli sono considerati meno puri e forti di quello tedesco.
  
-I primi provvedimenti sono fatti nel 1933: il primo fu l'esclusione dei professori universitari dalle loro cattedre. È qui che Jaspers fugge, e inizia a progettare la propria fuga Hannah Arendt. Hitler capisce che gli ebrei tedeschi intellettuali, che erano molti e assai importanti, potevano costituire un grande pericolo. Lo stesso Freud, austriaco (viveva a Vienna) scapperà con l'annessione dell'Austria alla Germania (Anschluss, 1936), seppur con molta difficoltà.+I primi provvedimenti sono fatti nel 1933: il primo fu l'esclusione dei professori universitari dalle loro cattedre. È qui che Jaspers fugge, e inizia a progettare la propria fuga Hannah Arendt. Hitler capisce che gli ebrei tedeschi intellettuali, che erano molti e assai importanti, potevano costituire un grande pericolo. Lo stesso Freud, austriaco (viveva a Vienna) scapperà con l'annessione dell'Austria alla Germania (Anschluss, 1938), seppur con molta difficoltà.
  
 Nel 1936 viene lanciato un Piano Quadriennale progettato da Herman Goering, questo piano è "business friendly" e non danneggia i magnati dell'industria come Krupp. Il piano prevede il congelamento dei salari, prestiti matrimoniali, opere pubbliche e soprattutto il riarmo della Germania. Nel 1936 viene lanciato un Piano Quadriennale progettato da Herman Goering, questo piano è "business friendly" e non danneggia i magnati dell'industria come Krupp. Il piano prevede il congelamento dei salari, prestiti matrimoniali, opere pubbliche e soprattutto il riarmo della Germania.