Apollo e Dafne

Apollo e Dafne è un importante gruppo scultoreo realizzato da Bernini a partire dal 1622. Esso costituisce la massima esemplificazione della concezione barocca dell'armonia e dell'abbandono totale dei rigori imposti dal classicismo. Esso riprende la narrazione del mito di Apollo e Dafne già trattato da Ovidio nelle Metamorfosi, proprio nel momento in cui Dafne ottiene da Peneo la sua trasformazione in pianta per sfuggire al tentativo di assalimento da parte di Apollo.

La scena è raffigurata in modo incredibilmente verosimile, con un'incredibile resa del movimento (lo mostrano la gamba sollevata di Apollo e il ventre torto di Dafne) e un'innovativa rappresentazione dei particolari floreali, che sono in perfetta continuità con gli arti della ninfa e presentano una realistica trasformazione in via di compimento. Bernini è in grado di portare all'estremo le proprietà meccaniche del marmo, con una cura minuziosa dei dettagli e un'alterazione delle proporzioni mirata a rendere la scena più vivida e dinamica.