Giulio Romano
Giulio Pippi, altrimenti detto Romano per via delle sue origini, fu un pittore, decoratore e architetto (Roma, 1499). Lavorò soprattutto a Mantova, dove presso la Corte di Federico II Gonzaga realizzò più cartoni per arazzi sul modello di quelli raffaelliani della Cappella Sistina. Ebbe come principale modello d'ispirazione Raffaello, suo collaboratore quando questi era ancora in vita.
Palazzo Te
Il Palazzo Te è un monumentale edificio a un piano costruito sull'isola di Tejeto (da cui prende il nome) da Giulio Romano. Esso presenta una pianta quadrata con un ampio cortile quadripartito, costruito sul modello della Domus romana. Non è completo: solo tre delle quattro facciate (tutte diverse) furono realizzate:
- La facciata a Nord è, come la facciata Ovest, bugnata. Essa presenta tre aperture che danno direttamente sulla città. È attraversata da un modulo di paraste non scanalate e da un fregio a metope dorico. È alta, come il resto dell'edificio, un piano a cui si somma il mezzanino, e nel modulo sono inserite due finestre, una rettangolare e all'altezza del mezzanino una quadrata. Su ciascun lato le ultime iterazioni del modulo sono separate da nicchie.
- La facciata a Ovest ha invece un singolo accesso inscritto tra due lesene gemine rustiche, ed è inoltre compreso tra due nicchie che lo separano da una struttura modulare equivalente a quella della facciata Nord.
- La facciata a Est dà direttamente sul giardino retrostante ed è sicuramente la più scenografica; vi è un'alternanza di lesene, colonne tuscaniche trabeate e arcate a tutto sesto. Al centro le tre arcate principali sono sormontate da un timpano e ciascun archetto è retto da quattro colonne.
Nella Sala dei Giganti, abbiamo la giustapposizione dell'esperienza di Raffaello al tema classico della punizione da parte di Giove dei Giganti, giunti all'olimpo a ribellarsi.