Questa è una vecchia versione del documento!
Marx
Karl Heinrich Marx (Treviri, 1818 — Londra, 1883) fu il filosofo, economista1), sociologo, politico e giornalista tedesco fondatore della scuola marxiana, che assieme a Engels gettò le basi dell'ideologia socialista e del Comunismo. La sua filosofia, contrapposta all'Idealismo di Hegel (che critica), è denominata dallo stesso Marx «Materialismo».
Vita e Opere
Ha origini ebraiche e si guadagnò da vivere lavorando come giornalista. Sposò Jenny von Westphalen, nobile, che per il marito rinunciò alle sue origini altolocate. Dall'amicizia con Engels, Marx guadagnò parecchi spunti e occasioni, e in particolare una piena visione di come funzionava la realtà della vita industriale nell'Ottocento in Inghilterra. Engels viveva in una grande condizione di dissidio interiore: era mantenuto da un industriale che gli avrebbe lasciato le industrie quando sarebbe morto, ma al contempo era l'amico di Marx, l'anti-capitalista per eccellenza. In particolare Marx poté osservare da vicino le enclosures: l'eliminazione delle terre comuni in cui tutti possono trovare sostentamento, e l'instaurazione di una rigida proprietà privata; la sua critica della proprietà privata emerge proprio in forma di uno studio di carattere storico sulle enclosures in Inghilterra.
Le prime opere di Marx sono:
- La critica della filosofia del diritto di Hegel
- Il primo numero degli Annali Franco-Tedeschi2) → affronta la questione ebraica
Lo stesso Marx era di origine ebraica. Ciò gli dà quasi fastidio, in quanto ci possono essere solo due atteggiamenti verso gli ebrei: l'antisemitismo e l'accentuazione/rivendicazione dei propri caratteri di semita; non è più un'etnia ma una confessione. Secondo Marx, sono gli ebrei stessi a doversi privare del proprio cliché. - I manoscritti economico-filosofici (1844) → pone per la prima volta il materialismo storico
Si può affermare che qui inizi il marxismo, nella sua accezione economica: è proprio l'economia la base della sua teoria filosofica. - Tesi su Feuerbach → critica non solo Hegel, ma anche Feuerbach
A Londra, in occasione del a cui Marx non partecipa per problemi economici ma si presenta invece Engels, si osserva il trionfo di Proudhon con il suo Che cos'è la proprietà privata? — secondo Proudhon la proprietà privata è un furto. Proudhon ha quindi il maggior successo tra i socialisti reazionari e utopisti, forme di socialismo in seguito superate dal socialismo materialistico/scientifico di Marx. Marx critica Proudhon con Miseria della Filsofia. Grazie anche alle parole messe da Engels, nel 1848 gli viene affidata la redazione del Manifesto del Partito Comunista. Nel 1856 pubblica Il Capitale, in cui precisa il materialismo scientifico. Il materialismo scientifico non è che un'evoluzione di quello storico, riproponendo con formule matematiche ciò che aveva espresso in un'ottica teoretica.