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Linea 53: Linea 53:
 > Non habemus exiguum temporis, sed perdidimus multum. Est data vita satis longa et large in consummationem maximarum rerum, si conlocaretur tota bene. Sed ubi diffluit per luxum hac negligentiam ubi impenditur nulli bonae rei demum ultima neessitate cogente, sentimus ire quam non intelleximus transisse. > Non habemus exiguum temporis, sed perdidimus multum. Est data vita satis longa et large in consummationem maximarum rerum, si conlocaretur tota bene. Sed ubi diffluit per luxum hac negligentiam ubi impenditur nulli bonae rei demum ultima neessitate cogente, sentimus ire quam non intelleximus transisse.
  
-<color #6600cc>Non abbiamo poco tempo ma ne perdiamo molto. Ci è stata data una vita abbastanza lunga e [ci è stata data in abbondanza] per la realizzazione delle imprese piĂą grandi. Se viene impiegata tutta bene ma se viene consumata nel lusso e nella pigrizia, se viene spesa per nessuna attivitĂ  valida, alla fine, sotto la spinta dell’estrema necessitĂ  ci accorgiamo che è passata quella vita che non abbiamo capito che se ne andava.</color>+<color #6600cc>Non abbiamo poco tempo ma ne perdiamo molto. Ci è stata data una vita abbastanza lunga e [ci è stata data in abbondanza] per la realizzazione delle imprese piĂą grandi, se viene impiegata tutta benema se viene consumata nel lusso e nella pigrizia, se viene spesa per nessuna attivitĂ  valida, alla fine, sotto la spinta dell’estrema necessitĂ  ci accorgiamo che è passata quella vita che non abbiamo capito che se ne andava.</color>
  
   * //demum// -> avverbio   * //demum// -> avverbio
Linea 74: Linea 74:
 > Quid querimur de natura rerum? Illa gessit se benigne: vita, si scias uti, est longa. At alium tenet avaritia insatiabilis; alium operosa sedulitas in supervacuis laboribus; alius madet vino, alius torpet inertia; alium ambitio semper suspensa ex alienis iudiciis defetigat. Alium cupiditas praeceps mercandis circa omnis terras, omnia maria, ducit spe lucri. > Quid querimur de natura rerum? Illa gessit se benigne: vita, si scias uti, est longa. At alium tenet avaritia insatiabilis; alium operosa sedulitas in supervacuis laboribus; alius madet vino, alius torpet inertia; alium ambitio semper suspensa ex alienis iudiciis defetigat. Alium cupiditas praeceps mercandis circa omnis terras, omnia maria, ducit spe lucri.
  
-<color #6600cc>PerchĂ© ci lamentiamo della natura delle cose? Lei si è comportata in modo benevolo la vita è lunga se la sai usare. Ma l’uno lo trattiene un’aviditĂ  insaziabile; un altro un frenetico attivismo in fatiche inutili. Un altro è gonfio di vino. Un altro intorpidisce nella pigrizia. Un altro ancora un’ambizione sempre soggetta ai giudizi altrui lo sfianca. Un altro una brama fortissima(/sfrenata) di commerciare attorno a tutte le terre e a tutti i mari lo trascina con la speranza di guadagno.</color>+<color #6600cc>PerchĂ© ci lamentiamo della natura delle cose? Lei si è comportata in modo benevolo. La vita è lunga se la sai usare. Ma l’uno lo trattiene un’aviditĂ  insaziabile; un altro un frenetico attivismo in fatiche inutili. Un altro è gonfio di vino. Un altro intorpidisce nella pigrizia. Un altro ancora un’ambizione sempre soggetta ai giudizi altrui lo sfianca. Un altro una brama fortissima(/sfrenata) di commerciare attorno a tutte le terre e a tutti i mari lo trascina con la speranza di guadagno.</color>
  
   * //quid// -> interrogativa diretta   * //quid// -> interrogativa diretta
Linea 340: Linea 340:
  
 L’uso dello //iactatus// rievoca il linguaggio dell’Eneide. Si ha ancora la metafora della navigazione. L’ultima frase è assolutamente parallela a quella di tre versi prima. L’uso dello //iactatus// rievoca il linguaggio dell’Eneide. Si ha ancora la metafora della navigazione. L’ultima frase è assolutamente parallela a quella di tre versi prima.
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