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Linea 1: | Linea 1: | ||
====== Chimica Organica ====== | ====== Chimica Organica ====== | ||
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La **Chimica Organica** moderna si occupa dello studio della maggior parte delle molecole contenenti carbonio. In origine, era limitata esclusivamente allo studio delle sostanze presenti nei viventi o da loro prodotte (biomolecole). | La **Chimica Organica** moderna si occupa dello studio della maggior parte delle molecole contenenti carbonio. In origine, era limitata esclusivamente allo studio delle sostanze presenti nei viventi o da loro prodotte (biomolecole). | ||
Linea 6: | Linea 7: | ||
===== Il carbonio ===== | ===== Il carbonio ===== | ||
+ | {{: | ||
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Nella tavola periodica degli elementi, il carbonio è nel secondo periodo, nel gruppo IVa; ha ${Z = 6}$ e configurazione elettronica $\ce{1s^{2} 2s^{2} 2p^{3}}$. Ciò significa che si tratta di un elemento non-metallico((Tende a ricevere o condividere elettroni)), | Nella tavola periodica degli elementi, il carbonio è nel secondo periodo, nel gruppo IVa; ha ${Z = 6}$ e configurazione elettronica $\ce{1s^{2} 2s^{2} 2p^{3}}$. Ciò significa che si tratta di un elemento non-metallico((Tende a ricevere o condividere elettroni)), | ||
Linea 13: | Linea 16: | ||
Quando lega con elementi come l' | Quando lega con elementi come l' | ||
- | La capacità del carbonio di formare ben 3 stati di ibridazione diversi ($\ce{sp^1}$, | + | La capacità del carbonio di formare ben 3 stati di ibridazione diversi ($\ce{sp^1}$, |
===== Composti organici ===== | ===== Composti organici ===== | ||
Linea 25: | Linea 28: | ||
Le molecole organiche possono essere costituite da catene ramificate o semplici; nei vertici sono sempre presenti atomi di carbonio. Possono esistere anche molecole cicliche, con strutture che si avvolgono su loro stesse. | Le molecole organiche possono essere costituite da catene ramificate o semplici; nei vertici sono sempre presenti atomi di carbonio. Possono esistere anche molecole cicliche, con strutture che si avvolgono su loro stesse. | ||
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- | ===== Isomeria ===== | ||
- | |||
- | <div right round info 25%> | ||
- | A una stessa formula bruta possono corrispondere più tipi di isomeri, e con l' | ||
- | ^Formula bruta^N° di isomeri possibili^ | ||
- | |$\ce{C4H10}$|2| | ||
- | |$\ce{C5H12}$|3| | ||
- | |$\ce{C6H14}$|5| | ||
- | |$\ce{C7H16}$|9| | ||
- | |$\ce{C10H22}$|75| | ||
- | |$\ce{C15H32}$|4347| | ||
- | |$\ce{C20H42}$|366319| | ||
- | </ | ||
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- | Sono isomeri i composti con la stessa formula bruta ma diverse caratteristiche. In chimica organica, si distinguono in: | ||
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- | * isomeri di struttura (costituzionali) | ||
- | * isomeria di catena: gli isomeri differiscono per la forma della catena carbonica (scheletro carbonioso), | ||
- | * isomeria di gruppo funzionale: riguarda composti che appartengono a categorie chimiche diverse\\ Es. // | ||
- | * isomeri di posizione: legami o gruppi funzionali presenti sono uguali, ma la loro disposizione sullo scheletro carbonioso è differente\\ Es. // | ||
- | * stereoisomeria: | ||
- | * isometria geometrica: in molecole con doppi legami, se i due gruppi si trovano dalla stessa parte del piano rispetto al doppio legame, l' | ||
- | * enantiomeri: | ||
- | * diasteroisomeri: | ||
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- | ==== Enantiomeri ==== | ||
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- | [{{: | ||
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- | Sono detti //chirali// oggetti distinguibili dalla loro immagine speculare (non reciprocamente sovrapponibili), | ||
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- | Da un punto di vista pratico è possibile distinguere due enantiomeri in quanto hanno diverse proprietà ottiche, poiché determinano una rotazione del piano della luce polarizzata in due versi opposti, seppur della stessa ampiezza. Per misurare questo fenomeno si usa uno strumento noto come polarimetro, | ||
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- | * una sorgente luminosa | ||
- | * un polarizzatore da cui emerge luce polarizzata | ||
- | * un tubo porta-campioni, | ||
- | * un prisma analizzatore | ||
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- | Misurando l' | ||
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- | Una miscela di parti uguali (50:50) di enantiomeri + e - è detta //racemo//, e non interferisce con il piano di polarizzazione della luce. | ||
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