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Linea 1: Linea 1:
 ====== Comunismo di guerra e Comintern ====== ====== Comunismo di guerra e Comintern ======
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 Lenin, a un certo punto ordina il <<**Comunismo di guerra**>>: requisizione forzata dei frutti della terra da parte dello Stato, che li avrebbe tolti ai contadini e redistribuiti soprattutto alla popolazione urbana (specie gli operai e i soldati). Questa dichiarazione di guerra contro i contadini vede un principale destinatario: la classe media contadina formatasi dopo la riforma di Stolypin. Si crea una contrapposizione tra la classe sociale media contadina e lo Stato. I kulaki((In realtà il termine è un insulto, vuol dire <<strozzino>>, <<usuraio>>)) sono i più colpiti dalla requisizione, e non essendo d'accordo con questa politica, devono giungere a un accordo. Trotskij ordina all'Armata Rossa di rapire mogli e figli dei kulaki perché fossero costretti a dare le loro derrate agricole per il sostentamento dei soldati. Ciò porterà ad alcune rivolte contadine nel 1920, tra cui quella di Tambov, repressa nel sangue da parte del generale Tukhachevsky. Lenin, a un certo punto ordina il <<**Comunismo di guerra**>>: requisizione forzata dei frutti della terra da parte dello Stato, che li avrebbe tolti ai contadini e redistribuiti soprattutto alla popolazione urbana (specie gli operai e i soldati). Questa dichiarazione di guerra contro i contadini vede un principale destinatario: la classe media contadina formatasi dopo la riforma di Stolypin. Si crea una contrapposizione tra la classe sociale media contadina e lo Stato. I kulaki((In realtà il termine è un insulto, vuol dire <<strozzino>>, <<usuraio>>)) sono i più colpiti dalla requisizione, e non essendo d'accordo con questa politica, devono giungere a un accordo. Trotskij ordina all'Armata Rossa di rapire mogli e figli dei kulaki perché fossero costretti a dare le loro derrate agricole per il sostentamento dei soldati. Ciò porterà ad alcune rivolte contadine nel 1920, tra cui quella di Tambov, repressa nel sangue da parte del generale Tukhachevsky.