italiano:l_infinito

L'infinito

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di lĂ  da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensitĂ  s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

  • Recupero dell'infinito spaziale e temporale
    • vv. 1-8: infinito spaziale
    • vv. 8-15: infinito temporale
  • Uso delle parole “vaghe e indefinite”
  • Recanati, raccolta in Canti
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  • Ultima modifica: 2022/06/14 14:09
  • da alex2003super