Seconda Rivoluzione Industriale
La Seconda Rivoluzione Industriale vede come protagonista la Germania di Bismarck; questi governa in senso protezionistico, dando grande importanza all'industria e opponendosi alla Chiesa Cattolica nel suo Stato (Kulturkampf — battaglia culturale). Il cancelliere propone alcune riforme favorevoli agli Junker, come la tassa protezionistica sul macinato1) del 1879 e la lotta alle associazioni marxiste. Nel 1888 sale al trono Guglielmo II e l'anno seguente scoppiano alcuni scioperi di gruppi di minatori. Il cancelliere propone di sedare violentemente la rivolta ma, dopo il rifiuto del Kaiser, questi presenta le dimissioni nel 1890. Sempre in Germania il Partito Socialista acquista importanza, grazie al revisionismo di Eduard Bernestein. Il socialista sosteneva una nuova visione del socialismo: un progetto di riforme sociali per migliorare le vite dei lavoratori, anziché la rivoluzione marxista, vista come irrealizzabile per via della crescita del capitalismo (che invece doveva crollare secondo Marx).
La necessità di acciaio per costruire le ferrovie aumenta nella seconda metà dell'Ottocento, portando alla nascita di molte più industrie siderurgiche, che nelle Guerre Mondiali diventeranno produttrici di armi.
Belle Époque
La Belle Époque fu un periodo di (illusorio) benessere dovuto al liberismo laissez-faire di fine '800 che si protrasse fino alla Prima Guerra Mondiale. In questo periodo si acquisì la consapevolezza della ciclicità dei periodi di crescita e depressione.
Fu un periodo di crescita economica e culturale. A Parigi, a fine '800, si ebbero i maggiori pittori dell'epoca. Vi fu uno sviluppo delle scienze dei materiali (acciaio), della chimica e della medicina, compresa la scoperta dei vaccini. Furono inventate la penicillina e l'aspirina, e le aspettative di vita aumentarono significativamente. Venne scoperto anche il petrolio, il cosiddetto «oro nero»; fu trovato in quantità significative soprattutto in Texas, e divenne un nuovo combustibile affiancandosi al carbone, la principale fonte di energia dell'epoca.
Nel 1928 prende forma quello che diventerà un trust2) tra i sette maggiori produttori di petrolio del mondo: le cosiddette Sette sorelle3). Il cartello4), invece, presenta l'unione di più aziende al fine di produrre un singolo prodotto. Nel 1890, con lo Sherman Antitrust Act il governo americano tenta di arginare i monopoli creati negli anni precedenti5), fallendo miseramente.
Assieme alle ferrovie in superficie, iniziano a essere costruite le ferrovie sotterranee. In molte città il centro non coincide più con il polo centrale commerciale, e la massa perde la sua connotazione nazionale, esacerbandosi le distinzioni tra le classi.
Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti diventano una delle più grandi potenze sullo scenario geo-politico globale. Nel 1823, il Presidente James Monroe propone la dottrina «L'America agli Americani» e il resto del continente è percepito come destinato a diventare il playground degli Stati Uniti. Nel 1898 gli Stati Uniti intervengono a Cuba, cercando di stabilire un Governo indiretto. Con la politica delle Porte Aperte del 1899, gli Stati Uniti propongono alle altre Nazioni europee un eguale accesso al commercio asiatico con la Cina.